Elezioni RSU nei settori pubblici: la CGIL aumenta i consensi e rimane il primo sindacato
Il Segretario Mondellini "Un ottimo risultato, per niente scontato, soprattutto dopo due anni di pandemia".

“Un ottimo risultato, per niente scontato, soprattutto dopo due anni di pandemia, di grandi tensioni per molti lavoratori della sanità e della scuola e grandi difficoltà nel portare avanti l’attività sindacale sui posti di lavoro: una sfida inedita”. Angela Mondellini, segretaria generale della CGIL di Monza e Brianza, commenta in questo modo i risultati delle elezioni per le rappresentanze sindacali del lavoro pubblico della scorsa settimana.
Elezioni RSU nei settori pubblici: la CGIL aumenta i consensi e rimane il primo sindacato
In Brianza le liste della Funzione Pubblica CGIL hanno superato il 52% negli enti locali e ottenuto la maggioranza dei voti anche in sanità con il 38,5%, entrambi in crescita rispetto alle precedenti elezioni del 2018. Nelle Amministrazioni centrali il risultato si assesta attorno al 20%. Anche nel settore della scuola pubblica la CGIL ottiene un dato importante con il 31,4% dei consensi, in calo rispetto al 2018, ma, ancora una volta, più alto della media nazionale e regionale.
Evidente la soddisfazione di Tania Goldonetto, segretaria generale della Funzione Pubblica CGIL, che attribuisce il merito di questo risultato “all’impegno dei delegati e all’entusiasmo di tante e tanti candidati nelle nostre liste. Persone che vogliono affermare, ribadire, rinsaldare il forte legame esistente tra il diritto ad una rappresentanza democratica del loro lavoro e il diritto dei cittadini a servizi che siano pubblici e universali. Negli ultimi anni questo rapporto è risultato ancor più evidente a molti”.
Un principio sostenuto anche da Claudio Persuati, segretario generale della FLC CGIL che si occupa del settore della scuola e della
conoscenza, nel ricordare il voto largamente maggioritario ottenuto dai sindacati confederali. “Il venir meno di quel legame porta dritto a pratiche sindacali corporative che dividono i lavoratori, li indeboliscono nelle loro richieste e perdono di vista anche il ruolo e il valore generale del lavoro pubblico” afferma Persuati che prosegue ricordando l’impegno immediato per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali della scuola, delle funzioni locali e della sanità.
I risultati
I due sindacalisti sono particolarmente soddisfatti dei risultati del Comune di Monza, dove la CGIL diventa primo sindacato con il 40,6% dei consensi, dei Comuni di Muggiò (55,5%), Nova Milanese (66,6%), Meda (66,1%), Limbiate (42,7%), Agrate (78,3%), del Liceo Porta e dell’Istituto Comprensivo Raiberti di Monza e dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto di Muggiò.
Ottimi risultati in sanità dove le liste della CGIL ottengono quasi il 60% in ATS, il 50% in ASST Brianza e aumentano consensi e percentuali anche al San Gerardo di Monza.
Le priorità
Rinnovo dei contratti nazionali, incremento e stabilizzazione degli organici nella scuola e nei servizi: è ancora la segretaria Mondellini che indica impegni e priorità del sindacato. “In questi giorni siamo a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi in appalto ai quali vorrebbero togliere il diritto alla cosiddetta clausola sociale e quindi alla garanzia di non essere licenziati ad ogni passaggio. C’entrano con i lavoratori pubblici? Certamente, così come le nostre lotte riguardano la stabilizzazione dei precari e la richiesta di provvedimenti nazionali che limitino il ricorso ai part time involontari, una situazione che determina condizioni di povertà anche tra chi ha un lavoro, ma un reddito molto basso. E continueremo a chiedere un potenziamento dei servizi per tutti i cittadini e un diverso modello di organizzazione della sanità, accompagnati da solidi incrementi degli organici”.