Uccisa dal figlio con calci e pugni: ecco chi sono la vittima e l'omicida
Emergono particolari terribili sull'omicidio consumatosi all'ora di pranzo; le parole del sindaco
Massacrata con calci e pugni. Emergono particolari terribili dall'omicidio consumatosi nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 21 aprile ad Aicurzio.
La vittima e l'omicida
La vittima è Fabiola Colnaghi, 57 anni, casalinga, separata e convivente. Ad ucciderla, tra le 12 e le 13, è stato uno dei tre figli Davide Andrea Garzia, 23 anni, nell'appartamento in cui vivevano in un condominio di via della Vittoria, al civico 6.
Atterrata con due pugni e poi uccisa a calci
Terribile la prima ricostruzione. Il giovane al culmine di una delle tante liti, avrebbe prima colpito la madre con un paio di pugni facendola finire a terra e poi avrebbe infierito senza pietà con decine di calci, senza darle scampo, fino a provocarne la morte. Poi avrebbe chiamato il 112 autoaccusandosi e attendendo al telefono l'arrivo dei Carabinieri.
Sul posto sono accorsi i Carabinieri della Compagnia di Vimercate e della stazione competente di Bernareggio, oltre al Nucleo investigativo Monza per i rilievi, al medico legale e al sostituto procuratore.
Al momento i Carabinieri stanno sentendo parenti e vicini. Mentre è in corso, presso la caserma di Vimercate, l’interrogatorio del giovane da parte del sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza dott. Santini.
Sconvolta la comunità di Aicurzio, le parole del sindaco
La notizia ha subito fatto il giro del paese lasciando tutti senza parole, a cominciare dal sindaco Matteo Baraggia.
"Sono sconvolto e addolorato - ha commentato a caldo il sindaco di Aicurzio - Un dramma per la nostra piccola comunità. Era una persona squisita, una donna a modo. Una famiglia conosciuta e amata. La conoscevo e sono affranto. Non ci sono parole di fronte a questa tragedia. Mi stringo ai suoi cari".
Qui l'intervista al sindaco:
La testimonianza di un vicino di casa:
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