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Confronto sulla sicurezza
Sicurezza: 3,5 milioni per le Groane
L’assessore regionale De Corato ha incontrato assessori e Polizie Locali dei 15 Comuni del Parco.
Assessori alla Sicurezza e comandanti delle Polizie locali delle Groane a confronto con l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato. Motivo dell’incontro che si è svolto mercoledì mattina della scorsa settimana nella sede del Parco Groane, a Solaro, la sicurezza e il finanziamento delle telecamere.
Sicurezza: 3,5 milioni per le Groane
La Regione Lombardia ha infatti stanziato 3,5 milioni per rendere più sicura l’area del Parco delle Groane, finanziandone la sorveglianza. Questo l’annuncio principale che l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, Riccardo De Corato, ha comunicato ai rappresentanti dei Comuni che gravitano intorno alla vasta area verde. Presenti anche il presidente del Parco delle Groane, Emiliano Campi, i rappresentanti della Provincia di Monza e Brianza e dei Comuni di Arese, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Garbagnate, Lazzate, Limbiate, Mariano Comense, Meda, Seveso, Solaro e Vertemate con Minoprio.
«Quest’area purtroppo è caratterizzata dalla presenza di delinquenza, in particolare da spacciatori - ha affermato De Corato - La riunione odierna, infatti, fa seguito al grave ferimento di un uomo con un machete, avvenuto nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 marzo».
L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza, replicando e potenziando l’iniziativa dell’anno scorso. «Abbiamo chiesto agli amministratori di presentare un nuovo progetto per la realizzazione di interventi integrati di sicurezza urbana da attuare sul territorio del Parco - ha proseguito - Come Regione, infatti, intendiamo finanziare queste attività per proseguire e ampliare il lavoro già svolto lo scorso anno. Nel 2021 questo progetto ha coinvolto numerosi Comuni interessati dal Parco, in collaborazione con la Provincia di Monza e della Brianza e l’Ente Parco delle Groane. Era previsto un presidio congiunto e coordinato, con estensione della fascia oraria consistente in attività di prevenzione e vigilanza della Polizia Locale, oltre l’ordinario orario di servizio diurno, serale, notturno e festivo, anche con l’apporto di operatori appartenenti a Enti diversi».
Un’attività congiunta che ha prodotto ottimi risultati. «In solo quattro mesi lo scorso anno sono state effettuate 125 operazioni con 1.394 persone controllate, 20 denunce, oltre mille veicoli controllati, spesso taxi della droga - ha ricordato l’assessore regionale - Oltre a 250 verbali, 26 patenti ritirate, 14 conducenti positivi all’alcol test. Sequestrati più di un chilo di sostanze stupefacenti e persino armi». Dato il buon esito dell’operazione, «mi auguro che l’estensione del progetto ad altri Comuni possa portare ulteriori risultati nel controllo del territorio a contrasto delle organizzazioni criminali. I parchi sono ormai diventati il luogo privilegiato per lo spaccio».
