Taglio del nastro

Il Circolo Sardegna rende omaggio a Giomaria Angioy, il Rivoluzionario di Bono

Inaugurata a Monza la mostra itinerante dedicata all'eroe indipendentista dell'isola

Il Circolo Sardegna rende omaggio a Giomaria Angioy, il Rivoluzionario di Bono
Pubblicato:

Celebrato a Monza Giomaria Angioy, il rivoluzionario sardo a cui il Circolo Culturale di Monza, Concorezzo e Vimercate ha voluto dedicare un convegno e una mostra fotografica organizzata al "Liberthub" di Monza. Ieri, sabato 7 maggio, il taglio del nastro della manifestazione.

Il Circolo Sardegna rende omaggio a Giomaria Angioy, il rivoluzionario di Bono

Presenti all'inaugurazione della mostra itinerante anche Ofelia Usai, vicepresidente del Circolo Culturale Sardegna di Monza Concorezzo e Vimercate, Maria Organtini, presidente del Cenacolo dei Poeti e artisti di Monza e Brianza, e l'assessore alla Cultura della Città di Monza, Massimiliano Longo. Tra gli applausi del pubblico, il presidente Salvatore Carta, ha illustrato i motivi che hanno portato l'associazione a dedicare questa grande iniziativa a Giomaria Angioy, meglio noto come il Rivoluzionario di Bono:

"Dopo la sua entrata trionfale a Sassari il 28 Aprile 1794 per rivendicare dopo 100 giorni di vespri sardi, l'autonomia della Sardegna dalla corona Sabauda e dopo il suo esilio a Parigi, con don Obino di Santullussurgiu per sfuggire alla contro rivoluzione monarchica, l'eroe fu ospitato da Madame Dupont, di cui abbiamo parlato e venduto tutti i libri scritti dalla ricercatrice Adriana Valenti Sabouret, che abbiamo avuto ospite a Monza. Purtroppo Giomaria morì poi a Parigi nel 1808 in grandissima povertà, tanto che non ci furono i soldi per rimpatriare il suo corpo, finito forse in un ossario comune"

Le ricerche della salma

Attraverso una serie di ricerche, però, il Comune di Santulussurgiu si sta impegnando per  poter rintracciare la tomba o i resti di Angioy  aderendo alla proposta del Circolo Culturale Sardegna di creare un mausoleo dedicato alla Rivoluzione Sarda a Bono all'interno del quale deporre tutti i martiri che hanno combattuto per una Sardegna indipendente.

Le prossime iniziative e l'idea del murales

Ma il Circolo non si ferma qui. Sempre a Monza, il prossimo 5 giugno alle 11, verrà inaugurata la mostra al Centro Civico di San Rocco. L'esposizione verrà poi trasferita a Concorezzo, in Villa Zoja, dal 17 al 19 giugno, e successivamente in altri Comuni della Brianza, tra cui Vimercate. Tra le idee di Salvatore Carta, anche un grande murales:

"Vorremo inoltre, per il 2023, rendere omaggio a tutti i personaggi che hanno dato lustro alla Sardegna e alla Lombardia, con un murales in via Caio Sertorio a Monza, vicino agli altri, dedicandolo a: Giomaria Angioy, Paolo Mantegazza, Grazia Deledda, Alessandro Manzoni, Emilio Lussu, Antonio Gramsci e infine Mariano IV ed Eleonora d'Arborea, che liberarono la Sardega dal giogo spagnolo rendendola veramente indipendente"

 

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie