Con l'auto nel cimitero, sbanda e distrugge tre tombe
La donna, al volante del suo mezzo con regolare permesso, ha perso il controllo urtando un monumento funebre nel campo 12
Nel cimitero di Lissone in auto (con regolare permesso), però perde il controllo del mezzo, sbanda e distrugge tre tombe di famiglia.
Incidente in... cimitero
Un singolare incidente stradale non lungo le vie della città ma all’interno del... cimitero.
Domenica mattina l’ex sindaco Giuseppe Valtorta ha dovuto fare i conti con un danno non indifferente alla tomba di famiglia nel campo 12 del cimitero maggiore di piazza Rimembranze.
Sono stato avvisato da mio fratello che la tomba della nostra famiglia e le due successive erano state vandalizzate e che la pesante lastra di marmo era stata disarcionata - ha raccontato l’ex primo cittadino - Abbiamo subito pensato o a un atto vandalico, considerati i recenti furti che hanno interessato molti monumenti funebri, o un errore di qualche operaio del cimitero. E’ stata una brutta sorpresa.
Lunedì mattina Valtorta ha quindi voluto fare chiarezza su quanto accaduto nel fine settimane al monumento della sua famiglia e alle altre due lapidi immediatamente vicine.
La dinamica
Sono stati gli uffici comunali e il custode del camposanto di piazza Rimembranze a spiegare l'accaduto.
All’ufficio che si occupa dei servizi cimiteriali mi hanno spiegato che non si è trattato ne di un atto vandalico e tanto meno di un errore degli operai che lavorano al camposanto - continua nel racconto - Questa cosa mi ha rincuorato, ma quando mi hanno spiegato cosa era realmente successo sono rimasto davvero stupito.
L’ex sindaco, e oggi presidente della Famiglia artistica lissonese, ha voluto andare a fondo. E la verità, per quanto comica, è arrivata.
Ho parlato anche col custode del cimitero e con chi si occupa degli accessi e mi hanno confermato che purtroppo si è trattato di un incidente - ha raccontato, ironico - Praticamente una donna, con regolare autorizzazione ad entrare in auto nel cimitero forse per motivi di salute, pare che abbia sbandato e per errore abbia urtato una delle tombe che, spostandosi, ha colpito pure le due successive. Mi hanno rassicurato del fatto che l’automobilista si sia subito mossa con le pratiche assicurative del caso.
Insomma, un episodio certamente comico: «L’importante è che non si sia trattato di un atto vandalico, questa cosa mi rincuora. Per fortuna di tutto ora si occuperà l’assicurazione».
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