Fototrappole contro gli incivili
Il Comune vuole implementare l’attrezzatura tecnologica per inchiodare i furbetti dell’immondizia.
Giro di vite contro i furbetti dell’immondizia e soprattutto delle deiezioni canine. Sono fortunatamente in arrivo tempi duri per gli incivili e i maleducati che ancora oggi non hanno capito come trattare con rispetto il proprio paese. L’Amministrazione comunale di Concorezzo ha infatti deciso di aderire a un bando regionale per l’acquisto di ben cinque fototrappole da posizionare all’interno dei parchi pubblici.
Fototrappole contro gli incivili
Per chi non lo sapesse, parliamo di una strumentazione ad alta tecnologia, ovvero una sofisticata telecamera da esterno, meno «invasiva» rispetto a quelle tradizionali, capace di mantenere una sorveglianza attiva nel momento in cui registra movimenti intorno ad essa.
L’intenzione della Giunta è dunque quella di ampliare l’organico tecnologico per garantire maggior sicurezza nelle aree verdi ritenute più sensibili. In particolare il progetto presentato al bando del «Pirellone» prevede l’installazione di due fototrappole nell’area cani di via Principale, due nel giardino di Guzzafame in via Moro e una nei pressi dell’antico lavatoio all’imbocco dell’area protetta del Parco Valle Lambro.
«Quest’ultima sarebbe utile per prevenire eventuali atti di vandalismo nei confronti del patrimonio storico e naturalistico, mentre le altre verrebbero utilizzate contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti o, più nello specifico, per individuare quegli “sfaticati” che si dimenticano di raccogliere le deiezioni dei proprio cani - spiega il sindaco Marco Beretta - Il progetto che abbiamo presentato al bando prevede una spesa da circa 4300 euro: qualora dovesse andare a buon fine la Regione potrebbe contribuire fino all’80% della spesa. Se invece non dovessimo ottenere il finanziamento valuteremo il da farsi: onestamente non la riteniamo una priorità al momento, ma di sicuro rappresenta un’occasione che non volevamo farci sfuggire».
Deterrente importante
Il sistema delle fototrappole ha già dimostrato la propria indubbia utilità sul territorio correzzanese. Il Comune, a oggi, ne ha in dotazione una di carattere mobile e solamente nell’ultimo biennio ha permesso di individuare una lunga serie di illeciti (per lo più legati a fenomeni di abbandono dei rifiuti) per un totale di 6500 euro di sanzioni.
«In momenti differenti è stata utilizzata in luoghi sensibili come il Centro commerciale, il piazzale del cimitero oppure l’isola ecologica: ovunque è entrata in funzione ha praticamente azzerato ogni episodio di degrado - prosegue Beretta - Segno che la telecamera, e le conseguenti sanzioni elevate ai diretti responsabili, hanno funzionato perfettamente come deterrente. Da qui la decisione di ampliare il progetto e le apparecchiature a disposizione della Polizia locale, al fine di garantire un presidio più efficace ed efficiente del territorio».
(immagine di repertorio)