Riapre dopo tre anni il chiosco del parco comunale, il sindaco primo cliente
Inaugurato il bar all'interno del Parco Gussi, tanto atteso dai frequentatori dell'area verde.
Ha riaperto dopo tre anni e ha servito la prima ordinazione al sindaco.
Cronoprogramma rispettato per il chiosco nel Parco Gussi di Vimercate. Come previsto ieri, mercoledì 1 giugno, il bar ha riparto i battenti dopo uno stop di tre anni, su volontà dell'Amministrazione comunale. Un servizio importante per i tanti frequentatori del parco, soprattutto famiglie, che in questi anni hanno patito la chiusura.
Gestione affidata a una cooperativa sociale
Ad occuparsi del servizio, come anche della gestione di tutta la grande area comunale posta nel centro della città, sarà per i prossimi sei anni la cooperativa Buonevista di Monza, che si è aggiudicata il bando dell'Amministrazione. Si tratta di una cooperativa sociale che impiega anche persone disagiate.
La prima consumazione al sindaco
Primo cliente, come detto, ieri è stato il sindaco di Vimercate Francesco Cereda che ha consumato un panino ai tavolini del chiosco con la sua vice Mariasole Mascia e gli altri assessori Maria Teresa Foà, Sergio Frigerio e Riccardo Corti.
"Oggi ha riaperto il chiosco di parco Gussi - ha scritto il sindaco Cereda pubblicando la foto insieme alla sua Giunta - Vi condivido questa foto (fatta dopo essermi mangiato un bel panino al fresco degli alberi) perché mi pare un'immagine chiara ed esplicativa di come vorrei la nostra Vimercate: un posto dove si sta bene. Noi stiamo lavorando quotidianamente per questo".
Non solo il chiosco
Il nuovo gestore ha l'obbligo di tenere il chiosco aperto per almeno cinque mesi l’anno da maggio (da giugno per questo primo anno) a settembre, con la possibilità però anche di non chiudere mai. Si tratta inoltre di una gestione "plastic free" senza quindi l’utilizzo di materiale plastico. Non solo: la cooperativa si occuperà anche della manutenzione del verde del parco, della pulizia con raccolta giornaliera dell’immondizia, della apertura e chiusura dei due cancelli sui fronti di via Mazzini e via XXV Aprile e di una generale valorizzazione del parco anche in collaborazione con altri enti e associazioni. E ancora della riqualificazione e gestione dei bagni pubblici, che verranno quindi rimessi in funzione garantendo quindi un altro servizio utile per gli utenti del parco.