Carate Brianza in festa per i 100 anni di Bruno Orsenigo
Classe 1922, fu assessore in città e a lungo alla presidenza della associazione nazionale Mutilati e Invalidi di guerra.
Festa in via Rezzonico a Carate Brianza per i 100 anni di Bruno Orsenigo.
Taglio della torta con il sindaco di Carate
Sabato mattina, 4 giugno, nel giorno del suo compleanno, il sindaco Luca Veggian ha portato a nome di tutta la città gli auguri a Bruno Orsenigo, classe 1922, ex assessore e a lungo presidente dell'associazione Mutilati e Invalidi di guerra nominato nel 1992 Cavaliere ufficiale della Repubblica Italiana dall'allora capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro.
Orsenigo, con gli occhi lucidi per l'emozione, ha soffiato felicissimo sulla torta con le candeline con la scritta "100" e ha brindato insieme ai famigliari e alla moglie Luisa, che compirà 90 anni il prossimo 21 giugno.
In una lunga intervista pubblicata sull'ultimo numero del Giornale di Carate, Orsenigo ha ripercorso le tappe più significative della sua lunga vita, raccontando le fatiche e i dolori della guerra dove venne fatto prigioniero e fu deportato nei lager della Bassa Sassonia, all’impegno in politica e nel sociale alla guida dell’Anmig.
«Sono cresciuto nel rione San Bernardo dove ancora abito e sono sempre stato devotissimo alla Madonna del nostro Santuario. Ho sempre portato con me la sua immaginetta che mi ha salvato dalle bombe, dagli stenti della prigionia, dalle malattie e vicissitudini della vita...», ha spiegato il neocentenario di Carate Brianza.
Cavaliere ufficiale della Repubblica
Nel 1992 l’allora Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro gli assegnò, come ricordato, l’onorificenza di Cavaliere ufficiale della Repubblica per i meriti acquisiti al servizio della Pubblica Amministrazione come segretario e poi come presidente per lunghi anni dell’Anmig, l’associazione nazionale Mutilati ed Invalidi di guerra, fondata il 22 dicembre 1919 e per la quale Bruno Orsenigo - fratello di Dante Oreste, parlamentare e a lungo sindaco di Carate Brianza - ha dato molto per assistere gli iscritti locali nelle pratiche per l’inserimento nel mondo del lavoro e in materia pensionistica.
A Carate il merito fu dell’allora sindaco Carlo Valtorta, ma Orsenigo fu presenza costante e assidua dell’associazione: segretario economo dal 1950 e dal 1967 al 2018 presidente. Fino a qualche anno fa lo si vedeva anche con il labaro in mano alle manifestazioni civili, militari e religiose e spesso interveniva come apprezzato relatore alle cerimonie del 25 Aprile.
Per la sua instancabile attività a tutela dei soci e delle loro famiglie in campo fiscale, pensionistico ed assistenziale, sempre a titolo gratuito, ricevette diversi attestati di benemerenza e nel 2010 il Prefetto di Milano gli conferì la medaglia d’oro come internato in Germania.