Arredaesse e il liceo Modigliani presentano "Qatar 2022"
Martedì 7 giugno è andata in scena una serata speciale all’ARgallery 70 di Carugo
Lo scorso martedì è andata in scena una serata speciale all’ARgallery 70 di Carugo, lo spazio espositivo di Arredaesse. Si è svolta infatti l’inaugurazione della mostra "Qatar 2022", in parallelo anche momento conclusivo del proficuo rapporto annuale fra la nota impresa del territorio e il liceo artistico Modigliani di Giussano.
L'inaugurazione di Qatar 2022
Si è trattato di un evento a cui hanno partecipato oltre trecento persone, fra cui tantissimi studenti dell’istituto brianzolo: un’iniziativa ricca di vita, brulicante di quell’entusiasmo che soltanto i più giovani sanno mettere in campo. Ovviamente presenti, nelle vesti dei padroni di casa, gli altrettanto entusiasti Vittorio Molteni e suo figlio Gianmarco, accompagnati dall’amico Lino Longobardi, presentatore d’eccezione. Non è mancata la partecipazione di Daniele Colombo, sindaco di Carugo, così come di Paola Nobili, preside del Modigliani, e del designer Pierangelo Caramia, docente all’Ecole di Parigi e presidente di giuria. L’ospite d’onore è stato però Abdulla Al Zeyara, console generale dello Stato del Qatar a Milano, intervenuto di persona per l’importante occasione. Estremamente soddisfatto Vittorio Molteni:
"Sono molto felice di questa serata, la maggioranza dei presenti sono ragazzi giovani impegnati nel fare qualcosa di utile e interessante e mi rende orgoglioso il fatto che siano proprio qui - ha spiegato il fondatore e titolare di Arredaesse - noi cerchiamo di fare al meglio il nostro lavoro, consapevoli di vivere in un’area piena di talenti che poi portiamo in giro per il mondo. Il nostro territorio è predisposto per studiare e produrre eccellenze internazionali, dobbiamo far sì che questa situazione positiva prosegua, perciò è importante lavorare con le nuove generazioni".
Non potevano poi mancare le parole di Gianmarco Molteni, impegnato in prima persona nel progetto Arredaesse-Modigliani, nato sei anni fa:
"È un impegno che portiamo avanti da dicembre con il liceo artistico e credo che per i ragazzi avere questo riscontro sia fantastico - ha affermato - persino il console Al Zeyara è rimasto sorpreso positivamente da quanto è stato fatto, dalla nostra volontà di mostrare alla Brianza e non solo, che cos’è il Qatar. Per noi si tratta di un investimento sul territorio, perché siamo fermamente convinti che i giovani siano il futuro e perdendoli si rischia di non avere continuità con il passato. Vogliamo che crescano e sviluppino entusiasmo: tutto ciò porta valore al tessuto sociale. Ecco perché la nostra collaborazione è reale, si fanno cose tangibili, si sviluppano progetti sulla carta che poi diventano oggetti".
La premiazione degli studenti
Altro momento clou della serata è stata la premiazione delle classi partecipanti ad ArLab 2022. Per l’indirizzo di Design hanno ricevuto la targa celebrativa: 3F, 4F, 5F e 5M. Per Architettura è andata a 3E e 4E, per Grafica alla 5G, per Arti Figurative alla 3A , per la scenografia a 3H e 4H, per il montaggio audio-video multimediali a 5C e 5D. Inoltre Pierangelo Caramia ha premiato i vincitori di questa edizione di ArLab 2022, ovvero: per l’indirizzo Design il riconoscimento è andato ad Aurora Campagna, Alessia Fratepietro, Leda Franceschini, Benedetta Corti eMattia Renzo. Per l’indirizzo di Architettura ad Anna Pellegatta, Davide Romeo e Martina Signorile, mentre per l’indirizzo di Grafica a Stefano Tubia e Giulia Chiarello. Positivo il commento della preside del Modigliani Paola Nobili:
"È stato faticoso ma molto importante per i ragazzi, ciascuno dei nostri sei indirizzi si è dato da fare nel proprio ambito di competenza - ha spiegato - ogni studente del triennio ha presentato un progetto, quelli premiati sono stati realizzati e sono esposti. Riteniamo che questa esperienza leghi i ragazzi alla realtà, dato che vengono anche valutati da persone differenti rispetto ai loro docenti, è un bel salto nel mondo reale".
Le motivazioni del progetto
Perché dunque dedicare una mostra al Qatar? Nel 2014 Arredaesse ha aperto a Doha una seconda sede, inoltre a fine anno si svolgeranno i Mondiali di calcio. L’esposizione è dunque dedicata in particolare all’architettura e alla cultura islamica: presenti opere di tre grandi artisti internazionali come Ivad Bassil, Tina Bellini e Sara Forte, ma non mancano oggetti tipici della cultura mediorientale e prodotti iconici firmati da grandi architetti internazionali come Zaha Hadid, Ron Arad, Karim Rashid e Adriana Lohmann. A fare da cornice, una serie di filmati inediti dedicati al Qatar, agli stadi realizzati e a ciò che riguarderà i Mondiali. Il percorso termina con lo spazio dedicato ai ragazzi del Modigliani, chiamati a produrre degli elaborati che declinassero il tema del Qatar 2022 e della cultura Mediorientale.