Sorpreso a fare video e foto al cimitero: diffidato dalla Polizia Locale. L'uomo trasportava in auto anche una finta bara di cartone.
Scattava foto e video in cimitero
Sorpreso a scattare foto alle tombe del cimitero e con una finta bara di cartone all’interno della propria auto. Un gesto goliardico che è costato una diffida a un 30enne residente a Meda, individuato dagli agenti della Polizia Locale di Seveso. L’episodio si è verificato venerdì 10 giugno al cimitero cittadino. Un giovane è stato sorpreso mentre effettuava riprese video e scattava fotografie all’interno del camposanto. A individuarlo sono stati i custodi, che hanno notato come all’interno della sua vettura ci fosse una finta bara in cartone. Una volta sorpreso dai custodi, il medese si è dato alla fuga, ma grazie alle telecamere di sorveglianza presenti all’interno e all’ingresso del cimitero, la Polizia Locale è riuscita a rintracciarlo.
Gesto goliardico costato una diffida
Da quanto gli agenti della Municipale sevesina hanno potuto ricostruire, si è trattato di un gesto goliardico, anche se di pessimo gusto. Il medese è stato diffidato da qualsiasi ulteriore intrusione nel camposanto sevesino e alla diffusione delle immagini e delle riprese video effettuate. La Polizia Locale riferisce di aver incrementato il numero di controlli al cimitero, sia nelle ore diurne che in quelle serali, visto anche che recentemente si sono verificati furti di piante o piccoli oggetti. Ha affermato il comandate Roberto Curati: "La richiesta che rivolgiamo ai cittadini è quella di informare tempestivamente il comando in caso di qualsiasi tipo di furto". Le denunce, insieme alle immagini delle telecamere, possono infatti rivelarsi preziose per le Forze dell’ordine.