Un centro sportivo da 20 milioni di euro
L'area di via degli Atleti cambierà completamente volto
L'intervento è di oltre 20 milioni di euro e creerà un centro sportivo all'avanguardia, in grado di integrare piscina, campi e palazzetto, nell'ottica della sostenibilità e dell'inclusione: a svelarlo è stata l'Amministrazione di Vimercate
Il progetto del centro sportivo
L’area di via degli Atleti cambierà volto dopo l'intervento approvato dalla Giunta comunale di Vimercate a giugno e presentato venerdì mattina dal sindaco Francesco Cereda e dalla vicesindaco, con delega alla Rigenerazione Urbana, Mariasole Mascia.
Il Masterplan si compone di due progettazioni preliminari separate, che riguardano rispettivamente una nuova piscina e un centro sportivo dotato di palazzetto, campi coperti e parcheggio, che – unitamente alla ristrutturazione dell’attuale bocciodromo e al mantenimento dell’attuale Area Feste - vanno a formare il progetto complessivo.
Il masterplan dell’area
Il progetto complessivo è incentrato su principi ritenuti necessari e imprescindibili sia nella realizzazione di nuovi piani di sviluppo e di rigenerazione sia ai fini della sostenibilità del progetto gestionale: in primo luogo la sostenibilità ambientale, attraverso la scelta di edifici a basso impatto ambientale e con forte produzione di energia rinnovabile, da utilizzare per la sostenibilità dell’intervento costruttivo e per la sua gestione; in secondo luogo l’inclusione, che si traduce nell’accessibilità completa dell’area; infine la rigenerazione e il recupero di aree ora inutilizzate, puntando sull’aumento della fruizione degli spazi verdi verso il torrente Molgora.
Una filosofia nel disegno di spazi, volumi, percorsi e funzioni, che intende intercettare la concezione che sta alla base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: una crescita sostenibile e attenta alla coesione sociale, alle esigenze dei giovani, l’attenzione all’ambiente nelle sue componenti “Aria/Acqua/Suolo”. Il quadro economico dell’intero intervento, ammonta a 20.722.919 euro
La componente “Acqua”
Il nuovo centro natatorio è dotato di una piscina coperta con vasca di 25 metri e profondità di 2 metri adeguata per la pallanuoto, una vasca di avviamento al nuoto, un’area bar con doppio affaccio piscina coperta e un lido esterno. Si aggiungono spazi funzionali ad uso ufficio, sale corsi, palestra attrezzi e ampi terrazzi.
Lo spazio lido esterno è formato da una vasca ludica con integrazione di corsie per il nuoto libero, spray park, campo di beach volley, spazi verdi con funzione solarium e una porzione allestita a sabbia.
L’immobile avrà una copertura fotovoltaica e accorgimenti tecnici per l’ottenimento di alte prestazioni energetiche finalizzati al contenimento dei costi di gestione.
La componente “Terra”
Il progetto del centro sportivo prevede la convivenza fra parte delle strutture esistenti (Area Feste, bocciodromo e parcheggio) e un nuovo palazzetto ad alte prestazioni energetiche, con struttura in legno lamellare ad arco. La capienza ipotizzata è fino a mille persone, in una configurazione tale da rendere possibile il suo uso anche per attività per manifestazioni diverse a da quelle sportive. L’attuale prefabbricato noto come “Pallone” sarà invece demolito e sostituito con un nuovo prefabbricato in calcestruzzo destinato prevalentemente agli sport di racchetta ma flessibile anche per altre attività sportive. Anche qui sulle coperture degli immobili è ipotizzato un ampio campo fotovoltaico, che garantisce un’alta prestazione energetica e il conseguente contenimento dei costi di gestione. L’edificio che ospita il bocciodromo sarà oggetto di lavori di riqualificazione e di efficientamento energetico.
La viabilità e il parcheggio
L’ingresso del nuovo centro sportivo non sarà collocato in via degli Atleti ma in via del Buraghino, attraverso una rotatoria lungo via Bergamo. Via degli Atleti sarà chiusa al traffico e trasformata in percorso ciclopedonale tutto interno al centro. Nell’intervento sono anche previsti altri percorsi ciclo-pedonali all’interno del parco, nuove piantumazioni e il potenziamento del parcheggio attuale, collocato nella zona centrale dell’intera area, per poter accogliere fino a 235 veicoli.
"La chiusura della piscina ha rappresentato e rappresenta una ferita ancora aperta per la città e costituisce una sollecitazione quotidiana da parte dei nostri cittadini, affinché si possa arrivare il più presto possibile alla sua riapertura - ha rimarcato il sindaco - Ci è però parso un po' limitativo affrontare il tema di quest'area approcciando solo la riapertura della piscina. Abbiamo ragionato quindi su una visione d'insieme che tenesse dentro delle strutture che già ci sono, che già funzionano e che devono essere ammodernate (come il bocciodromo) e di quello che ci dovrà essere, con l'obiettivo di far diventare quest'area la nuova cittadella dello sport di Vimercate. Un lavoro difficile, faticoso e sul quale abbiamo spinto molto in questi mesi. Non era scontato arrivare dopo soli 6 mesi a questo masterplan e per questo ci tengo a ringraziare gli Uffici comunali e i progettisti esterni per il lavoro fatto. Dobbiamo però anche essere realisti e molto chiari con i nostri concittadini. Si tratta di un progetto molto grande e importante sia dal punto di vista dei costi che dei tempi di realizzazione, e verrà quindi realizzato per lotti un pezzo per volta, con priorità assoluta alla riapertura della piscina, che è la cosa sulla quale lavoreremo più alacremente."
Soddisfatta anche la vicesindaco Mascia:
"Gli impianti sportivi sono una priorità di questa Amministrazione, ma soprattutto sono un'esigenza reale della cittadinanza, delle tantissime associazioni sportive e dei nostri atleti che, peraltro, stanno ottenendo risultati importanti. Con questo progetto guardiamo a Vimercate con una visione di insieme che richiederà tempo e fatica, ma ridisegna l'intera città. Oggi abbiamo puntato l'attenzione su via degli Atleti, ma ci sono altri due punti che vorremmo diventassero il fulcro della vita sportiva di Vimercate: Oreno - per cui abbiamo già presentato una domanda per la partecipazione al PNRR - e il parco Sottocasa. Con questo masterplan disegniamo un progetto complessivo, mettendo in gioco anche aree che finora non erano state considerate. Per questo il mio ringraziamento va agli Uffici che hanno risposto alle nostre sollecitazioni con prontezza ed efficacia.
I temi intorno ai quali si sviluppa il masterplan, che hanno fatto da linea guida per entrambi i progettisti della componente "Terra" e della componente "Acqua" sono la sostenibilità, la riqualificazione energetica e l'inclusione. La progettazione di dettaglio poi sarà condivisa con le associazioni, per coinvolgerle e ascoltare le esigenze di tutte le attività sportive, non solo di quelle principali. Il campo a 11 attualmente dedicato al rugby non è invece compreso in questa progettazione proprio perché, in attesa di definire nel dettaglio le destinazioni future, abbiamo voluto preservare e garantire uno spazio destinato a questo sport.
L'impegno economico è molto importante, circa 21 milioni di euro complessivi, con un grande lavoro da fare per il reperimento delle risorse. Su questo, come già anticipato in Consiglio comunale, abbiamo predisposto vari scenari. Un primo passo è rappresentato dal Bando Rigenerazione Urbana per la piscina (che prevede un finanziamento di 5 milioni di euro, ndr). L'intenzione è quella di cogliere tutte le opportunità per reperire risorse pubbliche, anche europee, in modo che sia il Comune a ricoprire il ruolo di regia. Oggi siamo impegnati a sfruttare le opportunità del PNRR ma stiamo creando una struttura che vorremmo lavorasse con continuità sui bandi europei, anche una volta chiusa la fase del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. C’è poi anche la possibilità di ricorrere all'indebitamento. Crediamo infatti che, se necessario, quello per la riqualificazione delle strutture sportive sia un investimento di cui la cittadinanza ha così bisogno, da giustificare anche un impegno sul bilancio del Comune per i prossimi anni. Altre possibilità sono offerte da eventuali partnership pubblico-privato."