Ancora vandali al parco dei bambini: "Tolleranza zero"
Non c'è pace per l'area verde di via Volturno, al Polo: ignoti hanno imbrattato i giochi e la panchina-libro.
Non c’è pace per i giochi del parchetto di via Volturno, al Polo di Meda: sono stati di nuovo presi di mira dai vandali.
Vandali scatenati al parchetto di via Volturno
Recentemente riqualificati dall’Amministrazione comunale, sabato mattina sono stati nuovamente presi di mira dai vandali, che li hanno imbrattati con scritte realizzate con bombolette spray. Non hanno «risparmiato» nemmeno la panchina-libro, una delle installazioni posizionate in città in occasione dei dieci anni della Medateca, decorata dall’associazione Sigmund.
"Non ci sono parole", lo sfogo della presidente dell'Associazione di quartiere
«Non ci sono parole, sono davvero arrabbiata e amareggiata - lo sfogo di Luisa Brusa, presidente dell’Associazione cittadini quartiere Polo, formata da volontari che con dedizione cercano di tenere ordinato e pulito il territorio - Venerdì sera era tutto in ordine, sabato mattina abbiamo trovato questo scempio. Per me questo è un insulto ai cittadini del quartiere, a chi si prodiga per renderlo bello e vivibile, ai bambini che giocano guardando questo disastro che non è per niente educativo». Secondo Brusa «non si può continuare a dire che “sono ragazzi”, non si possono giustificare. Questa è mancanza di educazione e di rispetto per il proprio territorio. D’ora in poi tolleranza zero».
"Tolleranza zero": pugno duro del sindaco
Più volte il parchetto di via Volturno era stato preso di mira dagli incivili, che avevano danneggiato la recinzione e anche i giochi dei bambini, in particolare il «castello», rimasto a lungo off-limits. Recentemente l’area verde era stata riqualificata dal Comune con l’installazione di nuovi giochi, alcuni dei quali inclusivi, e con l’installazione della panchina a forma di libro. E ora la nuova incursione dei vandali, che hanno imbrattato le attrazioni. Durissima la reazione del sindaco Luca Santambrogio: «Tolleranza zero verso questi incivili che compiono reati contro il patrimonio. Siano essi adulti o minorenni saranno perseguiti e puniti. E’ ora di mettere fine alle scorribande di pochi che disturbano e distruggono i luoghi di tutti».