E' allarme a Lissone

Vandali distruggono la casetta dell'acqua: è caccia ai responsabili

I teppisti ora se la sono presa con il distributore di Santa Margherita. L'appello del primo cittadino Laura Borella

Vandali distruggono la casetta dell'acqua: è caccia ai responsabili
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Ancora una volta i vandali a Lissone se la prendono con i beni pubblici. Questa volta nel mirino ci è finita la casetta dell'acqua di piazza Camporelli.

Vandali contro la casetta dell'acqua

Nei giorni scorsi una banda di teppisti, probabilmente senza niente di meglio da fare, ha pensato bene di distruggere la casetta dell'acqua della frazione Santa Margherita.

La struttura, realizzata da Brianzacque, ora è inutilizzabile. Fuori uso i display, distrutti i vetri e divelti parte dei pluviali a copertura.

Una situazione che fa il paio anche con i continui atti vandalici che nei giorni scorsi, ad esempio, hanno coinvolto le sbarre nel parcheggio di vicolo Ronco in pieno centro storico.

Duro il sindaco

Anche il sindaco Laura Borella, a seguito dei continui episodi che si sono registrati negli ultimi giorni, ha voluto lanciare un appello.

E’ deplorevole quanto successo alla casetta dell’acqua di Santa Margherita, devastata da vandali. Esiste un problema che purtroppo si sta facendo largo soprattutto dopo le restrizioni dettate dalla pandemia da Covid 19 che è quello della mancanza di rispetto per i beni pubblici. Lo vediamo nei nostri territori con sempre maggior frequenza e questo comporta non solo spese aggiuntive per la messa in ripristino del bene danneggiato, ma anche una mancanza di funzionamento di un servizio che, come nel caso della casetta dell’acqua, era molto utilizzato dalla cittadinanza.

Ha spiegato il primo cittadino, in una nota diffusa dopo il danneggiamento a Santa Margherita.

L’intolleranza che purtroppo è notevolmente aumentata negli ultimi periodi, una generale condizione di disagio giovanile e la ricerca di azioni illegali derubricate poi dalle famiglie come “ragazzate” non possono e non devono essere tollerate e su questo auspico una collaborazione con le famiglie. Mi auguro che si possa fare luce e dare un volto e un nome al vandalo o ai vandali che hanno provocato questo danno richiamandoli alle proprie responsabilità nei confronti della collettività.

Ha chiosato Borella, sperando di poter rintracciare i responsabili del danno.

E' caccia ai responsabili

Sia il sindaco che il presidente di Brianzacque Enrico Boerci hanno confermato che il prima possibile saranno ripristinati i regolari servizi.

Brianzcque offre ai Comuni la più totale collaborazione al fine di promuovere capillarmente il consumo della buona acqua di rete a chilometro zero e sfavorire così il consumo della plastica usa e getta, incentivando invece comportamenti virtuosi e sostenibili. In quest’ottica e con questo spirito, ben vengano le azioni di tutela del patrimonio pubblico e, in questo caso specifico, della casetta dell’acqua che è un bene prezioso per tutta la comunità e per i lissonesi.

Ha spiegato Boerci, parole cui hanno fatto eco anche quelle del primo cittadino: "Ora il nostro impegno è quello di intervenire con immediatezza per ripristinare il servizio e a tal fine abbiamo già intrapreso un primo contatto con il presidente di Brianzacque che ha offerto la sua piena disponibilità. Le indagini faranno il loro corso e ritengo importante potenziare il sistema di videosorveglianza a tutela anche del patrimonio pubblico".

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