Studentessa da applausi

Il servizio giornalistico col drone diventa la tesi della brillante Martina Gramazio

Il servizio giornalistico col drone diventa la tesi della brillante Martina Gramazio
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Un servizio giornalistico molto innovativo realizzato per il Giornale di Monza con un drone ora è diventato anche parte di una tesi di laurea.

Il servizio giornalistico col drone diventa la tesi della brillante Martina Gramazio

A realizzarlo è stata la brillante studentessa e aspirante cronista monzese Martina Gramazio, 23 anni, che giovedì della scorsa settimana si è laureata a pieni voti all’università Cattolica di Milano alla Facoltà di Lettere, in Linguaggio dei Media.

Gramazio, durante il suo percorso di studi, è approdata alla redazione del Giornale di Monza per un tirocinio formativo curricolare. Qui ha dimostrato la sua particolare predisposizione al giornalismo ed è poi diventata una collaboratrice del nostro settimanale.

Approfondimento sulla ex fabbrica di via Hensemberger

Nell’ambito di un approfondimento uscito il 10 maggio sull’ex fabbrica oggi discarica di via Hensemberger, Gramazio ha avuto l’intuizione di utilizzare un drone da lei comandato «per aggiungere potenza visiva e story telling al servizio», come si legge nella sua tesi «Raccontare il mondo dal cielo: il Drone Journalism».
E in particolare grazie alle immagini dall’alto realizzate con il drone, è stato possibile ben mostrare ai lettori il degrado della struttura, la sporcizia che si trova nella zona abbandonata dell’ex filatura monzese e l’incredibile vicinanza con il centro città (riconoscibile per la torre dell’Arengario). Un’area in stato di abbandono su cui è previsto un intervento di ripristino.

«Senza l’ausilio del drone - conclude Gramazio che durante il lockdown ha approfondito le potenzialità degli aeromobili a pilotaggio remoto, superando anche il test di conduzione - sarebbe stato molto difficile raccontare il fatto».

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