Non va al lavoro e i colleghi danno l'allarme: trovato morto
A dare l'allarme sono stati i colleghi che non l'hanno visto arrivare a lavoro. Quando le Forze dell'ordine hanno fatto irruzione in casa, lo hanno trovato morto. E ora indagano per risolvere il mistero
L'allarme dato dai colleghi di lavoro
E' ancora avvolto nel mistero quanto accaduto oggi ad Arcore, in un appartamento di via Battisti, la strada che conduce dall'ex passaggio a livello a Oreno. Un uomo di 47 anni, italiano, si sarebbe dovuto presentare questa mattina al lavoro, in un call center di Milano, ma non è mai giunto. Preoccupati dell'assenza ingiustificata, i colleghi hanno tentato di chiamarlo più volte al telefono, inutilmente. Più passava il tempo e più la preoccupazione aumentava e così hanno deciso di allertare le Forze dell'ordine, preoccupati che potesse essere successo qualcosa di grave. E così, a metà pomeriggio, nel condominio sono prima giunti gli uomini della Polizia Locale guidata dal comandante Marco Bergamaschi, subito dopo i Carabinieri della stazione cittadina guidata dal luogotenente Luca Carboni.
L'irruzione in casa
Le Forze dell'ordine hanno raggiunto l'appartamento dell'uomo e sono entrati, facendo la drammatica scoperta. Riverso a terra, c'era infatti il corpo senza vita del 47enne: inutile anche l'intervento dei sanitari che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'arcorese. Le indagini sono state avviate immediatamente per fare luce su quanto accaduto. Al momento nessuna ipotesi è esclusa, dall'omicidio al gesto estremo, passando per un malore fatale
L'uomo convive con una donna che però è tornata nel suo Paese d'origine appena finita la scuola per passare il periodo estivo