Svolta

Biassono riammesso al bando regionale per la nuova scuola

La soddisfazione del vicesindaco, Donato Cesana, a nome dell'Amministrazione comunale: "Sapevamo di aver fatto le cose bene".

Biassono riammesso al bando regionale per la nuova scuola
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Biassono è stato riammesso al bando regionale per la realizzazione della nuova scuola in via Locatelli. L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Casiraghi ha espresso grande soddisfazione per questa svolta positiva.

Nuova scuola

Sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia del 26 luglio 2022 si comunica che Biassono è stato riammesso al bando regionale  "Spazio alla scuola". Il bando prevede uno specifico programma di interventi per favorire la realizzazione di nuovi edifici scolastici di proprietà degli enti locali, attraverso progetti innovativi di integrazione tra progettazione e didattica, apertura al territorio, sostenibilità. Con decreto numero 8260 del 13 giugno 2022 (pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia il 14 giugno), erano state approvate le risultanze dell'istruttoria e valutazione e individuati i progetti ammessi in graduatoria e quello di Biassono non ne faceva parte. Nei giorni scorsi la svolta positiva.

La soddisfazione del vicesindaco, Donato Cesana

"Sapevamo di aver fatto le cose bene e siamo dunque contenti di essere stati riammessi anche se non finanziati. Ma speriamo comunque di rientrare in un prossimo finanziamento della Regione" commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Donato Cesana. Appresa la notizia dell'esclusione dal bando regionale, l'Amministrazione comunale si era rivolta allo studio legale Cerami di Milano ed era pronta a presentare ricorso al Tar contro la Regione Lombardia. "Lo studio legale è stato incaricato di richiedere la sospensione in autotutela, da parte di Regione Lombardia, al provvedimento di esclusione dalla graduatoria dal bando "Spazio alla scuola". In casa di mancata risposta o di un riscontro negativo da parte dell'Ente regionale eravamo pronti a presentare ricorso al Tar - aggiunge il vicesindaco - Abbiamo infatti notificato il ricorso al Tar e, in attesa di depositarlo, abbiamo ricevuto la comunicazione che il nostro progetto era stato riammesso e rivalutato. Siamo anche in un'ottima posizione nella graduatoria (in 22esima posizione)".

Una vittoria tecnica e politica

"Essere stati riammessi dalla Regione per noi rappresenta una vittoria tecnica, eravamo convinti di aver fatto tutto seguendo le indicazioni del caso - sottolinea il vicesindaco Donato Cesana - Abbiamo grande fiducia nei tecnici e li ringraziamo per il lavoro svolto. Ma è soprattutto una grande vittoria politica, perché ci hanno accusati di sperpero di denaro, ma noi eravamo convinti di aver fatto le cose giuste. Non abbiamo sbagliato noi ma qualche tecnico di Regione Lombardia che forse ha fatto una valutazione frettolosa. Detto questo siamo veramente  contenti di questa notizia che mette a tacere chi ci è sembrato avesse gioito della nostra non ammissione al bando accusandoci di aver fatto qualche pecca. Invece noi eravamo sicuri di aver fatto tutto giusto, ne è valsa la pena. E' vero, non siamo finanziati, ora dovremo fare delle riflessioni".

Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 2 agosto 2022.

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