Preoccupazione

Scout belgi si sentono male: sospetta intossicazione alimentare dopo aver mangiato a Monza 

Il gruppo di Anversa ha accusato sintomi quali pallore, spossatezza, svenimenti e vomito. La causa, con tutta probabilità, potrebbe essere imputata a del pesce consumato in città.

Scout belgi si sentono male: sospetta intossicazione alimentare dopo aver mangiato a Monza 
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Il sospetto è che abbiano mangiato qualcosa che poi, il giorno dopo, ha causato loro seri malesseri. Parliamo di 17 ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 20 anni, che sono stati soccorsi domenica sera a Bergamo, in città alta. Il gruppo, in totale una cinquantina di scout provenienti da Anversa (Belgio) era arrivato nella Bergamasca nel corso della giornata, mentre il giorno precedente aveva visitato la città di Monza. Ed è proprio qui che alcuni dei ragazzi avrebbero mangiato qualcosa, forse del pesce, che li ha poi portati a sentirsi poco bene.

Scout belgi si sentono male: sospetta intossicazione alimentare dopo aver mangiato a Monza

L'allarme è scattato, come riportano i colleghi di PrimaBergamo.it, intorno alle 19.45 quando la titolare de "Il Forno" ha chiamato il 118, allarmata dallo stato di salute di un gruppo di clienti - proprio gli scout - che aveva iniziato a sentirsi male. 

La combriccola di scout di Anversa non ha quasi fatto in tempo ad accomodarsi al primo piano del locale (dove si permette agli avventori di consumare i prodotti ai tavoli), quando alcuni di loro ha incominciato ad accusare malori e conati di vomito. La stessa proprietaria ha notato un ragazzino steso sul pavimento di fronte ai bagni: ha chiesto se fosse tutto a posto, ma le hanno risposto di non preoccuparsi. Subito dopo, però, c’è stato da temere per davvero, perché altri membri della compagnia hanno incominciato a stare male: una ragazza ha prima accusato conati di vomito, per poi svenire. Poi ce n’è stata un’altra rimasta cosciente ma con sintomi simili quali pallore e spossatezza, a cui poi hanno fatto seguito altri, fino ad arrivare a 17 persone in totale.

L'arrivo dei soccorsi

Nel frattempo, i titolari del locale avevano già avvisato il 112 e sul posto sono giunte le ambulanze della Croce Azzurra di Almenno, i volontari di Brembilla, la Croce Rossa di Alzano e di Villa d’Almè, oltre a due automediche e ai Vigili del fuoco. Poco dopo sono arrivati anche i tecnici del dipartimento Igiene e Prevenzione di Ats per raccogliere le testimonianze e capire cosa fosse successo, così come la Polizia locale e i Carabinieri.

Alla fine, le condizioni degli scout belgi non erano così preoccupanti come sembrava all’inizio: sono stati tutti trasportati in codice giallo, tranne uno in codice verde, negli ospedali di Bergamo, Seriate e al policlinico di Ponte San Pietro, accompagnati dai loro responsabili. Subito i sanitari hanno sospettato un’intossicazione alimentare: il fatto curioso, però, è che molti dei giovani, tutti tra i 12 e i 20 anni, non aveva neanche assaggiato ancora i prodotti della forneria.

Mistero svelato

Il mistero è stato presto svelato dai loro stessi racconti: avevano visitato prima Monza, dove alcuni, quelli che si erano poi sentiti male, avevano ordinato del pesce in un locale. Già nel viaggio di sabato in pullman verso Bergamo c’erano state lievi avvisaglie e la caccia al tesoro sotto il sole, il giorno dopo, ha probabilmente fatto il resto.

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