Tensione in carcere, detenuto appicca il fuoco
Il fuoco ha fatto sprigionare un denso fumo nero che ha messo a rischio la vita di altri detenuti e degli agenti della Polizia penitenziaria. Il sindacato alza ancora la voce
Una nuova giornata di altissima tensione in carcere a Monza dove un detenuto ha dato fuoco al materasso e ad altri oggetti in plastica, mettendo a rischio la vita di altri carcerati e degli agenti della Polizia penitenziaria
Un altro gravissimo episodio in carcere
Dopo il giovedì di ordinaria follia con la rivolta in un settore e due risse in altri, sabato pomeriggio si è verificato un altro gravissimo episodio che conferma, ancora una volta, la situazione critica che sta vivendo la casa circondariale di Monza. Intorno alle 14, nel reparto Infermeria, un detenuto di origini tunisine ha appiccato il fuoco al materasso e ad altri oggetti di plastica, provocando un denso fumo nero che ha messo a rischio la vita di altri 30 detenuti e gli stessi Agenti di polizia Penitenziaria: proprio quest'ultimi con la loro professionalità e senza sprezzo del pericolo, mettendo a rischio la propria vita, hanno messo in salvo tutti i detenuti, compreso l'incendiario. Il personale di Polizia Penitenziaria intervenuto ha poi anche rinunciato alle cure e di andare in ospedale per il poco personale in servizio.
L'ennesimo grido d'allarme del sindacato
La Uilpa grida ad alta voce il disagio che si sta vivendo nel Carcere di Monza.
Il Presidente regionale Domenico Benemia afferma con fermezza che "nel Carcere di Monza non ci sono più regole, i detenuti fanno quello che vogliono, per ottenere ed essere accontentati si rendono autori di gesti estremi come l'incendio, solo ieri un altro detenuto del reparto Rop (reparto osservazione psichiatrica) per ottenere farmaci si è impiccato e solo il pronto intervento degli agenti gli ha salvato la vita. La Uipla dice ancora una volta basta e chiede a chi di dovere di intervenire per ristabilire le regole di base. Si chiede rispetto per chi indossa la divisa con onore. Il personale di Polizia penitenziaria del carcere di Monza è stanco di vivere giornalmente situazione estreme di pericolo di vita, è stanco di vivere ogni giorno situazioni di pura follia. La Uilpa spera in un intervento immediato delle istituzioni, un intervento deciso per ristabilire le regole e salvaguardare gli uomini e le donne della Polizia penitenziaria"