"Caso" FanZone in Autodromo: arrivano i documenti mancanti. Resta il padel, la ruota panoramica non ci sarà
L'area era stata messa sotto sequestro. Ora spetta alla Procura pronunciarsi sulla ripresa dei lavori
"Caso" FanZone in Autodromo a Monza: arrivano i documenti mancanti. Resta il padel, ma la ruota panoramica non ci sarà.
"Caso" FanZone in Autodromo
Sono arrivati ieri, giovedì 18 agosto 2022, agli uffici del Comune, gli elaborati mancanti legati al progetto di realizzazione della FanZone, l'area di svago e divertimento che l’Autodromo Nazionale di Monza – Sias intende realizzare in occasione del prossimo Gran Premio di Formula 1 che si terrà domenica 11 settembre.
Il cantiere, nell'area del Roccolo, era partito in sordina, fino a che i rappresentanti del Comitato Parco, a inizio agosto, non avevano cominciato a far circolare delle foto nelle quali vi erano immortalati dei campi da padel. Nessuno sembrava sapere nulla in merito, tanto che l'assessore al Parco Arianna Bettin si era subito attivata per cercare di andare a fondo della vicenda.
Il "mistero" lo aveva sciolto lo stesso Autodromo qualche giorno dopo, diffondendo un comunicato nel quale si annunciava la realizzazione della FanZone in occasione del Gp, con tanto di campi da padel e con anche l'intenzione di installare la ruota panoramica. Tutte installazioni temporanee, ma le cose avevano preso una piega ben diversa.
Intervengono Comune e Procura
Due le questioni che si erano aperte sul tema: la sospensione dei lavori, procedimento amministrativo avviato dal Comune di Monza per la mancanza di alcuni documenti connessi alla realizzazione delle installazioni provvisorie, e il sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica. Per il primo aspetto il Comune ha terminato le sue verifiche, per il secondo ovviamente tutti si atterranno rispettosamente alle valutazioni che farà la Procura.
La sospensione dei lavori
Con un’ordinanza dirigenziale siglata la scorsa settimana il Comune era stato costretto a sospendere i lavori già iniziati nella zona tutelata del Parco del Roccolo, dopo aver ricevuto la comunicazione di inizio lavori solo lo scorso 10 agosto, a opere già avviate, e avere riscontrato alcune mancanze nella documentazione prodotta.
Il provvedimento emesso dal Comune, in particolare, chiedeva di integrare l’istanza presentata con otto tipologie di documenti mancanti, tra cui la dichiarazione di rispondenza dell’intervento alle normative di settore, alcuni elaborati grafici, l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Parco Valle Lambro, gli allegati all’autorizzazione rilasciati dalla Soprintendenza ed altri documenti tecnici.
L’integrazione documentale
Gli elaborati consegnati in Comune da aperte di Sias sono stati sottoposti al vaglio dei tecnici i quali, dopo la necessaria attività di analisi, hanno riscontrato che la documentazione presentata da Sias corrisponde alle richieste contenute nell'ordinanza dirigenziale di sospensione lavori, che pertanto in via teorica potrebbero ora riprendere. La revoca della sospensione non comporterà peraltro automaticamente la ripresa delle attività, perché occorrerà comunque attenersi alle disposizioni della Procura.
Il Sindaco e la Giunta in questi giorni stanno seguendo costantemente la vicenda, in stretto contatto con gli Uffici comunali e in raccordo con i vertici nazionali di Automobile Club e di Sias-Autodromo Nazionale di Monza, con l’obiettivo di individuare soluzioni praticabili ed idonee, rispettose delle norme e delle indicazioni di Sovrintendenza e Parco Valle Lambro.
"Rispetto delle norme e tutela del Parco"
“La nostra città si sta preparando a festeggiare il centenario dell’Autodromo Nazionale in un clima di attenzione, operosità e serenità che sicuramente accompagnerà anche i giorni della gara di Formula 1: il Gran Premio ha moltissime prenotazioni e i lavori previsti per accogliere gli spettatori all'interno dell'Autodromo si stanno svolgendo regolarmente; il mondo della ricettività e del commercio è pronto; nei tre giorni del Gran Premio anche la città parteciperà con iniziative coordinate all'interno delle manifestazioni del "Fuori GP"; l'unica questione che rimane aperta è quella dell'area di svago organizzata da Sias: occorrerà garantire al contempo il pieno rispetto delle norme e la tutela del Parco di Monza", ha fatto sapere in una nota il sindaco di Monza Paolo Pilotto.
Il parere della Sovrintendenza
La Sovrintendenza si è pronunciata sulla fattibilità delle installazioni provvisorie previste per quell'area, considerandole realizzabili in nome della loro stessa provvisorietà. In considerazione della natura e del ruolo del Parco di Monza ha invece espresso parere negativo sull’installazione di una ruota panoramica all’interno del Parco, sulla quale gli ambientalisti monzesi avevano già manifestato non poche perplessità.