Seveso, vandali in azione al Bosco delle Querce
Imbrattati due pannelli informativi del parco: "Atto d'ignoranza".
Seveso, vandali in azione al Bosco delle Querce. Imbrattati due pannelli informativi del parco: "Atto d'ignoranza".
Vandalismo al Bosco
Il Bosco delle Querce è meta di tanti cittadini a caccia di refrigerio in questa estate lunga e afosa ma, purtroppo, anche il bersaglio di vandali e malintenzionati che nei giorni scorsi hanno imbrattato con vernice colorata e scritte due degli undici pannelli informativi dislocati all’interno dei 42 ettari dell’area verde che compongono il cosiddetto “Percorso della Memoria”. Stessa sorte anche per alcuni contenitori dei rifiuti. La scoperta è avvenuta questa mattina – giovedì 25 agosto – ed è stata immediatamente interpellata la Polizia Locale che nel pomeriggio ha provveduto a coprire con un telo i pannelli vandalizzati per poi procedere, nei prossimi giorni, alla loro sostituzione. La Municipale - e in particolar modo il comandante Roberto Curati - si è immediatamente adoperata accedendo ai filmati delle telecamere di videosorveglianza poste all’interno del Bosco per risalire ai responsabili. Va poi ricordato come il sistema sarà ulteriormente potenziato con due nuovi “occhi” entro l’autunno grazie a uno stanziamento di 44mila euro, di cui l’80% finanziato tramite un bando di Regione Lombardia. Viene chiesto anche il contributo dei cittadini di Seveso qualora si fossero accorti di qualcosa, in questa occasione ma anche in futuro. Il numero da contattare della Polizia Locale è lo 0362-506992.
Il sindaco: "Atto d'ignoranza"
Va detto come già alla fine di luglio erano arrivate alcune segnalazioni relative alla situazione di alcuni pannelli informativi, sopra i quali erano state trovate scritte e disegni. Lo aveva denunciato Daniele Barison, del Pd Seveso, chiedendo l'intervento dell'Amministrazione. Ora, il nuovo atto vandalico, non ha lasciato insensibile il Sindaco Alessia Borroni, che detiene le deleghe su Ecologia e Bosco delle Querce, da sempre attenta al rispetto per l’ambiente e, in generale, per la cosa pubblica. "Ho chiesto alla Polizia Locale di intervenire, che si è subito mossa per consultare le registrazioni della videosorveglianza. Spero si arrivi ai colpevoli e che vengano puniti con le giuste sanzioni. Questa non può essere semplicemente catalogata come una bravata di qualche ragazzino. È un brutto atto che denota grande ignoranza e che non deve essere perdonato o giustificato".