Selfie con neonati e pure con un gatto, Matteo Salvini infiamma i suoi
Il leader della Lega ospite d'onore a Brugherio della festa provinciale del partito di Monza e Brianza: "Sono senza voce, l'ho lasciata a San Siro".
Selfie con neonati e pure con un gatto, Matteo Salvini infiamma i suoi. Come riportano i nostri colleghi di PrimaLaMartesana, il leader della Lega ospite d'onore a Brugherio della festa provinciale del partito di Monza e Brianza: "Sono senza voce, l'ho lasciata a San Siro".
Matteo Salvini a Brugherio: valanga di selfie, cena coi militanti e poi il comizio
Ha varcato la soglia dell'area eventi di via Aldo Moro mano nella mano con la fidanzata Francesca Verdini. E subito è stato circondato da militanti e sostenitori: "Matteo, una foto", è stato il ritornello. E tra i selfie (tanti) c'è stato qualcuno che gli ha anche messo letteralmente in braccio il figlio di pochi mesi. Ma c'è stato anche chi si è voluto far immortalare assieme a lui tenendo sollevato il proprio gatto, portato a passeggio col guinzaglio. Insomma, il colore alla manifestazione non è mancato. E' iniziata così la tappa brugherese dell'ex ministro dell'Interno, che ieri sera, sabato 3 settembre 2022, ha tenuto un comizio elettorale in vista delle Nazionali del 25 settembre. Non prima però di essersi seduto al tavolo allestito dai volontari lumbard sotto il tendone, al quale Salvini e la compagna si sono accomodati per cenare. Il tutto circondati dai vertici locali del partito (compreso il segretario brugherese Maurizio Ronchi, che ha portato i piatti) e agli altri commensali (anche ragazzi) che lo hanno letteralmente "assediato" un'altra volta per poter avere uno scatto esclusivo con lui. Vino rosso, carne alla brace, patatine fritte e (è sembrato di intravedere) anche un piatto di verdure, per "sgrassare". Poi il palco, per il comizio anticipato dagli interventi di diversi sindaci leghisti della Brianza e altri amministratori lumbard.
"Scusate per la voce, l'ho lasciata a San Siro"
Prima di arrivare a Brugherio, Salvini è stato allo stadio Meazza per seguire il derby milanese vinto dal Milan (la sua squadra) per 3 a 2. "Scusate, non ho voce, l'ho lasciata a San Siro - ha esordito - E complimenti ai volontari in cucina e ai tavoli". Poi è passato alla politica. "Non siamo un partito che fa decine di promesse che prevedono tutto il contrario di tutto - ha sottolineato - Portiamo avanti invece 2-3 idee facilmente attuabili e immediatamente, già dal 26 settembre".
Le "ricette" di Matteo Salvini
Cancellazione della Legge Fornero ("gli italiani hanno il diritto sacrosanto di andare in pensione, per creare lavoro per i giovani"), blocco delle cartelle esattoriali ("quella di Equitalia è una strage"), sicurezza (pensando alle baby gang, "serve un servizio civile obbligatorio per i giovani, per insegnare loro il rispetto nei confronti del prossimo, non ci sono solo diritti, ma anche doveri"), sanità (pensando allo scarso numero di dottori, "togliere subito il numero chiuso per le lauree in Medicina e in Scienze infermieristiche") e immigrazione. "Chi distingue le persone per il colore della pelle è un cretino - ha detto - In Italia ci sono tanti cittadini di origine straniera che lavorano e pagano le tasse. E loro sono miei fratelli. Sull'immigrazione clandestina non chiediamo 'battaglie navali' o altro: divieto di accesso alle acque territoriali, multe fino a un milione di euro e sequestro delle imbarcazioni e rimpatri. Se vieni in Italia per spacciare o compiere altri reati, te ne torni al tuo Paese con il primo volo aereo".
E infine altri selfie
Sceso poi dal palco, prima di tornare all'auto è stata la volta di un'altra valanga di selfie.