In manette

Spacciatore guida contromano con l'auto di un prestanome

Ventiquattrenne fermato martedì pomeriggio a Besana Brianza. Denunciato anche l'intestatario del veicolo, "proprietario" di 60 veicoli

Spacciatore guida contromano con l'auto di un prestanome
Pubblicato:

L'hanno intercettato mentre spacciava, alla guida contromano di un amico che aveva 60 veicoli intestati: l'uomo è stato fermato e arrestato dai Carabinieri

Lo spacciatore con l'auto di un prestanome

Martedì pomeriggio i carabinieri di Besana in Brianza, durante un ordinario servizio di pattugliamento, mentre percorrevano via Giovanni Antonio Boltraffio, si sono improvvisamente imbattuti in una Fiat Punto di colore grigio che, provenendo da via Tiziano Vecellio, aveva appena svoltato a destra. Trovandosi di fronte la gazzella, la Punto, con a bordo due individui, ha bruscamente interrotto la marcia per poi essere prontamente bloccato dai militari prima che potesse essere messa in atto qualsiasi manovra evasiva.

I carabinieri hanno quindi proceduto al controllo del conducente, un 24enne marocchino, regolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora, incensurato, il quale è stato perquisito e trovato con in tasca nove dosi di cocaina (9,5 grammi),  600 euro in contante e un bilancino di precisione: è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti eseguiti sul posto hanno infatti permesso di accertare che l'uomo stava per vendere delle dosi al passeggero seduto accanto a lui, un 41enne di origini piemontesi e residente nel Comasco, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, tossicodipendente.

Le indagini sono andate avanti

I successivi approfondimenti hanno permesso di accertare che la Fiat Punto è intestata a un amico dell’indagato, un 51enne milanese che risultato fittiziamente intestatario di oltre 60 autovetture, e pertanto sanzionato e denunciato in stato di libertà per il reato di falso ideologico per induzione.

Il veicolo è stato sequestrato penalmente e ne verrà avviata la cancellazione dal pubblico registro.

L'arrestato ha poi trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma di Seregno in attesa del rito direttissimo e della contestuale udienza di convalida che si terrà questa mattina nelle aule del Tribunale di Monza.

Seguici sui nostri canali
Necrologie