Scuola media, fine lavori lontana: risolto il contratto con l’azienda
Dopo la diatriba con la società incaricata di realizzare l’opera, il Comune dovrà riassegnare il progetto.
Lavori fermi alla scuola media di Ronco Briantino, l’Amministrazione costretta a presentare un nuovo progetto e trovare un’azienda per portare a termine l’intervento. Con buona pace di costi e tempistiche.
Scuola media, fine lavori lontana: risolto il contratto con l’azienda
Rischia davvero di non vedere fine il cantiere che porterà alla edificazione del nuovo plesso scolastico di via Mandelli: il Comune e la società edile incaricata di realizzare l’opera hanno infatti risolto il contratto d’appalto. Colpa di un contenzioso che il privato ha aperto nei confronti dell’ente pubblico ormai un anno fa e che si è concluso durante l’estate. Una mossa dettata sostanzialmente dall’emergenza Covid che durante il 2020 aveva colto tutti di sorpresa. I lavori per la nuova scuola media erano appena stati avviati, ma l’emergenza sanitaria e l’improvviso aumento delle materie prime avevano creato non pochi grattacapi all’azienda soprattutto a livello economico. Comunicata l’indisponibilità a procedere con i lavori, tra la ditta e il Comune si è aperta una diatriba a colpi di avvocati e carte bollate.
Contratto risolto
Alcune settimane fa, però, è arrivata la chiusura di questo fronte, con il contratto che è stato definitivamente risolto e il cantiere rimesso nelle mani dell’Amministrazione pubblica. Non prima di aver proceduto con tutte le perizie tecniche del caso, disposte dal Tribunale per certificare lo stato dell’arto e quantificare il lavoro condotto fino a questo punto. Un passaggio ritenuto necessario al fine di predisporre un nuovo progetto da affidare a una nuova azienda. Che, a questo punto, avrebbe il compito di portare a termine il tanto atteso intervento.
«La vicenda si è chiusa, anche se purtroppo lascia degli strascichi su un progetto di grande importanza come quello della nuova scuola: come Amministrazione, comunque, abbiamo davvero fatto tutto quello che era nelle nostre facoltà per tutelare gli interessi della comunità - le parole del sindaco Kristiina Loukiainen - C’è ancora molto lavoro da fare, l’azienda era arrivata quasi alla conclusione dello scheletro della struttura principale, dunque possiamo dire di essere a poco meno di metà opera. Ci siamo già attivati per arrivare al secondo progetto, dopodiché procederemo con una nuova assegnazione dell’appalto».
Capitolo costi
A farne le spese non sarà solo la tabella di marcia, ormai saltata da tempo per tutte le cause già citate, ma anche il capitolo costi. La crisi dei materiali e l’impennata dei costi che ha colpito praticamente tutti i settori non farà sconti nemmeno per la scuola. L’appalto iniziale prevedeva una spesa complessiva di 1 milione e 225mila euro (più altri 32mila euro per spese tecniche), ma è facile prevedere che essa dovrà essere rivista sensibilmente al rialzo.
«Per quanto riguarda le tempistiche è difficile dare una stima, anche perché parliamo di una trafila tecnica e burocratica piuttosto lunga e complicata - prosegue il primo cittadino - Anche i costi saranno sicuramente più alti rispetto a quelli ipotizzati in prima battuta. Come sempre, faremo un passo alla volta, tenendo sempre presente l’interesse principale della comunità, che in questo caso resta quello di avere a disposizione la nuova scuola il prima possibile».