A Bellusco l'arte è davvero per tutti grazie ai percorsi multisensoriali
Il Comune si è aggiudicato il bando "Ogni giorno in Lombardia" promosso dalla Regione.
A Bellusco l'arte è davvero per tutti grazie ai percorsi multisensoriali. Il Comune si è aggiudicato la vittoria del bando "Ogni giorno in Lombardia" promosso dalla Regione. Sabato 15 ottobre 2022 il lancio dell'iniziativa.
Si comincia da Camuzzago
Verrà inaugurato sabato 15 ottobre nella Chiesa di Santa Maria Maddalena di Camuzzago il progetto: "Arte davvero per tutti. Percorsi multisensoriali per fruitori con disabilità sensoriali e cognitive" per rendere accessibile a ciechi, sordi, persone che utilizzano la Comunicazione Aumentativa Alternativa, i tre beni storico architettonici più importanti del paese:il quattrocentesco Castello Da Corte, la chiesa di Santa Maria Maddalena di Camuzzago del XII secolo, l’ottocentesca Chiesa parrocchiale. Il Comune ha partecipato ad un bando di Regione Lombardia: “OgniGiorno inLombardia” e ha ottenuto il massimo del finanziamento richiesto, pari a 6.300 euro. Anche la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza ha concesso il suo patrocinio oneroso per contribuire a sostenere economicamente il percorso. Il progetto prevede la realizzazione, in Castello, nella Chiesa di Camuzzago e nella Chiesa parrocchiale, di: un servizio di audiodescrizione attraverso qrcode, video in LIS, sottotitolati e messi in voce, solo in lingua itaiana, l’organizzazione di una visita guidata con la presenza dell’interprete LIS, mappe tattili degli elementi più interessanti dei tre siti e scansione 3D di un affresco del Castello da Corte, presentazione in carattere facile da leggere e caratteri ingranditi, tavole in CAA, visite guidate al buio o nel silenzio e materiale informativo cartaceo e on line specifico per promuovere il progetto. Le audio e video descrizioni saranno disponibili tramite qr code e quindi sempre utilizzabili tramite telefono cellulare da chiunque vorrà utilizzarle, previo accordo per l’apertura dei tre siti. Le mappe tattili e le mappe in CAA saranno sempre messe a disposizione. La prima inaugurazione avverrà sabato 15 ottobre nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Camuzzago alle 16.30. Il 12 novembre sarà la volta della chiesa di San Martino Vescovo, quindi il 18 dicembre del Castello Da Corte.
Percorsi per tutti
Il progetto, accolto con grande entusiasmo anche dalla parrocchia, non coinvolgerà solo persone disabili. Le visite guidate audio e videodescritte saranno aperte, al buio (con una benda nera) o nel silenzio (con cuffie insonorizzanti) anche a chi vede o sente, per accorgersi di tutto quello che ci si perde quando si partecipa ad una visita guidata utilizzando soprattutto uno dei nostri sensi, dimenticando gli altri.
"Per un ente pubblico è un dovere - spiegano il sindaco di Bellusco Mauro Colombo e l’assessore alla Cultura Leila Codecasa - Progettare e realizzare azioni concrete affinché ci siano uguali e specifiche opportunità per tutti anche in campo culturale. Perché, davvero, il mondo cambia con i nostri gesti, non con le nostre parole e spesso i limiti sono solo segno della nostra incapacità di superarli. Davvero ci sono tanti modi, per tutti e per ciascuno, di scoprire preziosi beni che ci circondano".
Il progetto è stato realizzato grazie anche al sostegno entusiasta della Parrocchia San Martino Vescovo e della famiglia Colombo, proprietaria della Chiesa di Camuzzago. E’ stato realizzato dal Comune di Bellusco, da Associazione Culturale Fedora di Milano, associazione culturale Art u di Bellusco e Associazione Culturale Teatro dell’Aleph di Bellusco. La scansione 3D dell’affresco in Sala della Fama in Castello è stata realizzata da Aerariumchain.
"Papa Francesco, parlando il 29 marzo 2016 al Movimento Apostolico Ciechi e alla Piccola Missione per i Sordomuti, si esprimeva con questi termini: “Vi sono due culture opposte: la cultura dell’incontro e la cultura dell’esclusione” - spiega don Arnaldo Mavero, parroco della parrocchia di San Martino Vescovo - Il progetto “Arte davvero per tutti. Percorsi multisensoriali per fruitori con disabilità sensoriali e in CAA”, promosso dal Comune di Bellusco per rendere accessibile a ciechi, sordi segnanti e non segnanti, persone che utilizzano la Comunicazione Aumentativa alternativa, i tre beni storico architettonici più importanti del paese, tra i quali la chiesa parrocchiale di San Martino, si pone nella linea non solo di permettere a persone con disabilità sensoriali di accostare la bellezza delle realtà più significative di un paese, ma lancia anche un messaggio per tutti: quello dell’attenzione a ciascuno e della solidarietà. Si tratta di un messaggio che educa alla cultura dell’incontro e che non può se non essere accolto in modo più che favorevole dalla comunità cristiana della nostra Parrocchia. Si tratta forse di un piccolo segno, che comunque va ad aggiungersi ad altri già presenti nel nostro territorio e il coinvolgimento della società civile, di diverse agenzie educative, associazioni, gruppi e della comunità cristiana fa sì che “nella concordia anche le piccole cose crescano".
"Per noi come famiglia, è un onore essere spettatori partecipi di un’iniziativa culturale e soprattutto sociale di così grande valore", commenta Roberto Colombo
esponente della famiglia proprietaria della chiesa. "Partecipare a questo progetto è al tempo stesso una sfida e un'opportunità: ci porta a studiare nuove modalità di approccio al nostro patrimonio culturale e nuovi linguaggi per trasmetterne i valori; ci spinge a sperimentare il teatro sensoriale per rendere percepibile l’atmosfera, la storia, il clima spirituale e la solennità dei luoghi visitati", spiegano Ilaria Caldirola di Art-U e Lucia Usuelli del Teatro dell’Aleph.
L'impegno di Regione Lombardia
L'iniziativa di Bellusco, come detto, è legata alla vittoria del bando regionale "Ogni giorno in Lombardia". Un'iniziativa promossa dalla Regione e che potrebbe prevedere ulteriori sviluppi. Il Comune, infatti, ha recentemente chiesto un altro contributo a Regione Lombardia per poter rendere accessibili anche i 12 totem turistici dislocati sul territorio e per costruire un tour accessibile della memoria Lombarda per le vie del paese.
"Si tratta di un progetto davvero interessante e dall’alto valore etico e sociale, che intende promuovere percorsi artistici accessibili a tutti, alla scoperta delle bellezze di Bellusco - commenta l'assessore regionale al Turismo Lara Magoni - Un’iniziativa lodevole, che pone al centro le persone con disabilità, che dimostra come l’arte, la storia, la cultura e le tradizioni siano percorsi fruibili da tutti i cittadini, grazie a strumentazioni tecnologiche adeguate. Rivolgo i miei complimenti agli enti organizzatori che hanno colto in pieno lo spirito del bando Ogni giorno in Lombardia: valorizzare le eccellenze locali, permettendo a tutti di apprezzarne le caratteristiche e peculiarità".
Soddisfatta anche Marta Petenzi, segretario generale della Fondazione della Comunità Monza Brianza.
"L’arte è per tutti”: quante volte l’abbiamo sentito? Tutti noi crediamo che l’arte sia per tutti. Almeno, che dovrebbe essere così. Ma quante volte è davvero così? Quando la visita a un bene storico e architettonico o a una mostra d’arte si trasforma davvero in un’esperienza in grado di soddisfare le esigenze di tutti i potenziali fruitori? Forse capita troppe poche volte. E allora dobbiamo lavorare, insieme, perché quel “troppo poche” si ribalti, a favore di un “quasi tutte le volte”. Meglio: “sempre”. Il progetto che sta per prendere il via a Bellusco si inserisce proprio in questa prospettiva, puntando oltretutto alla valorizzazione dei beni del territorio e all’organizzazione di iniziative che possano favorire la diffusione della cultura all’interno della comunità: obiettivi da sempre cari alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, che ha sostenuto con piacere l’innovativo “Arte davvero per tutti”.
Un commento, infine, anche "Fedora", associazione di Milano specializzata nel turismo accessibile.
"Ringraziamo il Comune di Bellusco per aver coinvolto la nostra Associazione in questo primo e importante progetto. Promuovere azioni nell’ambito dell’'accessibilità culturale non significa esclusivamente dare pari opportunità alle persone con disabilità, ma fornire un servizio a tutta la comunità. Con l'auspicio che questo progetto possa servire a sensibilizzare le vecchie e le nuove generazioni ed essere attivatore di buone pratiche e prassi, ci congratuliamo con tutte le realtà coinvolte".