La Terapia Intensiva di Desio scelta per uno studio nazionale
Lo studio nasce dall'esigenza di strutturare un percorso che riduca uno dei problemi più importanti nelle strutture sanitarie: la presenza di batteri e germi super resistenti agli antibiotici.
La struttura di Terapia Intensiva dell’Ospedale Pio XI di Desio, diretta da Luca Guatteri, è stata scelta a livello nazionale come centro di riferimento lombardo per uno studio pilota, il cui obbiettivo è “implementare percorsi virtuosi – spiega il primario – di gestione antimicrobica in ospedale”.
La Terapia Intensiva di Desio scelta per uno studio nazionale
Lo studio nasce dall'esigenza di strutturare un percorso e una strategia che riducano e limitino uno dei problemi più importanti nelle strutture sanitarie, e nelle aree intensive in particolare: la presenza di batteri e germi super resistenti agli antibiotici.
Come gestire questa problematica? Come ridurre al minimo questa crititictà?
Si parte allora, per rispondere a queste domande, dalle terapie intensive che ospitano i malati più gravi. A questo proposito SIAARTI (la società scientifica italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva) ha individuato una struttura intensivista per regione invitandole a definire best practice in questo ambito.
Alcune di esse saranno presentate nel corso del Congresso Nazionale della SIAARTI che si terrà a Milano, a fine ottobre.