Carenza di personale in Polizia, si rischia la soppressione
Il Sindacato Autonomo (Sap) lancia un appello al Ministero dell'Interno per potenziare notevolmente il numero di operatori
Grave problema di carenza di personale, la Questura di Monza e la Sezione della Polizia Stradale rischiano la soppressione. Il Sindacato Autonomo di Polizia lancia un appello al Ministero dell'Interno.
Carenza di personale in Polizia
A segnalare i disagi è il segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia (Sap), Alberto Valsecchi: "A tre anni e mezzo dall’apertura della Questura di Monza e Brianza e poco meno da quella della Sezione Polizia Stradale, il grave problema della carenza di personale, fisiologico in partenza, poiché inizialmente erano stati trasferiti i soli agenti operanti presso i soppressi reparti del Commissariato di viale Romagna e del distaccamento Polstrada di Seregno, ancora non è stata risolto - spiega Valsecchi - I cosiddetti “potenziamenti” ministeriali degli ultimi tempi non hanno fatto altro che sopperire alle perdite di personale per trasferimento o pensionamento. Nel frattempo, la Questura ha dovuto affrontare la gestione autonoma dei settori quali l’immigrazione, i passaporti, le armi, e tutte quelle materie prima gestite direttamente dalla Questura di Milano. Inoltre il potenziamento del controllo sul territorio ha richiesto un incremento di personale al reparto volanti".
Un elevato numero di servizi
"Per finire l’elevato numero di servizi di ordine pubblico, per la gestione degli eventi sportivi, pensiamo solo al Gran Premio di Formula 1, gli eventi calcistici del Monza Calcio, da quest’anno nella massima serie, delle altre squadre di rilievo sul territorio provinciale, della pallavolo con le squadre del Vero Volley, politici, (referendum, elezioni), e manifestazioni quotidiane (scioperi, no vax,...) e concerti vari, è stato garantito dallo stesso personale impiegato quotidianamente nei servizi ordinari già citati, con un evidente sovraccarico di lavoro per gli operatori ed inevitabili disservizi per l’utenza (vedasi mesi di liste d’attesa per rinnovare un passaporto o un permesso di soggiorno) - sottolinea il segretario Sap - La stesso problematica è stata affrontata anche dalla Polizia Stradale che, con il medesimo personale impiegato nel distaccamento di Seregno, ha dovuto garantire la vigilanza stradale delle principali arterie della Provincia e, al tempo stesso, si è dovuta
prendere carico di tutta quella struttura burocratica che prima era gestita direttamente dalla Sezione di Milano: Ufficio Verbali, Uffici Infortunistica, Logistica/Automezzi, eccetera. Infine, non per ultimo, è doveroso sottolineare che l’unico presidio di Polizia Ferroviaria su tutta la Provincia, il Posto Polfer di Monza, è formato da 15 operatori che da soli non possono certo garantire la sicurezza di una rete ferroviaria che oltre a collegare Milano alle principali città dell’Alta Lombardia e verso i principali aeroporti italiani (Malpensa e Orio al Serio), è di transito verso le grandi città europee".
L'appello al Ministero degli Interni
"La situazione è diventata ingestibile e lo stesso Questore Marco Odorisio ha più volte richiesto un incremento adeguato di personale per far fronte a tutte le attività succitate, ponendo fine all’eterna situazione emergenziale, ma fino ad ora concrete risorse non si sono viste - conclude Valsecchi - Ci rivolgiamo quindi direttamente al Ministero dell’Interno affinché, fatte le dovute valutazioni, prenda in seria considerazione la situazione della Polizia di Stato a Monza e, con il prossimo piano di potenziamento, dia finalmente a questa Provincia i
poliziotti necessari per poter svolgere i compiti richiesti, che ad oggi si dovrebbe tradurre in un incremento non inferiore a 100 nuovi operatori. In alternativa, per ottenere un apparato più efficiente, possiamo pensare solo a un passo indietro, con la soppressione della Questura di Monza e della Sezione Polizia Stradale e la riapertura del Commissariato di viale Romagna e del Distaccamento Polizia Stradale di Seregno".