Rifiuti, a Monza in arrivo il sacco piccolo e il nuovo spazzamento

A un anno dall’entrata in vigore della prima parte della rivoluzione dei rifiuti che tanto ha fatto discutere a Monza (e che forse è stata anche una delle motivazioni della sconfitta elettorale dell’ex sindaco Dario Allevi), sono pronti ad arrivare i primi correttivi.

Rifiuti, a Monza in arrivo il sacco piccolo e il nuovo spazzamento

A cominciare dal sacco rosso più piccolo, quello da 40 litri (attualmente è solo da 70), per rispondere alle esigenze di quanti fin dall’inizio (quando a marzo entrò in vigore la nuova raccolta) si erano lamentati che la dimensione del sacchetto fosse troppo grande per poterlo collocare sotto il lavello della cucina. Problemi di odori che si potrebbero risolvere già a breve, quando cioè potranno essere distribuiti i nuovi sacchi rossi più piccoli da sostituire o aggiungere a quelli già esistenti.

Dettagli in corso di definizione

I dettagli sono ancora in corso di definizione, così come l’assessore all’Ambiente Giada Turato sta lavorando per risolvere altre delle questioni aperte, a cominciare dagli orari di esposizione dei rifiuti. «Ho incontrato i commercianti e ora vedrò anche gli amministratori di condominio per capire quale possa essere la soluzione migliore, siamo work in progress», spiega l’amministratrice.

Telecamere

Vicina anche l’introduzione delle telecamere di sorveglianza per pizzicare i trasgressori e quanti abbandonano rifiuti ovunque, altro tasto dolente del discorso spazzatura a Monza. «Stiamo definendo anche l’arrivo di video-trappole, così come stiamo studiando un nuovo sistema di spazzamento delle strade che tenga particolarmente conto dei problemi delle foglie - ha aggiunto Turato - Anche in questo senso stiamo cercando di capire come intervenire perché già da questa settimana si avvierà il sistema di spazzamento delle strade dalle foglie e deve funzionare in modo ottimale. Speriamo di poter dare presto risposte più certe a tutti i cittadini che le stanno aspettando».