Tra le 30 bambine che hanno partecipato al campo estivo di nuoto sincronizzato organizzato da Sport Management, allieve di Monza e di Brugherio
Campo estivo di nuoto sincronizzato, Monza c’è
Il futuro del nuoto sincronizzato si allena a Desenzano del Garda. E tra le 30 allieve dello sport management che hanno avuto l’onore di testarsi insieme ad atlete del calibro di Sara Sgarzi e Beatrice Callegari, ci sono anche bimbe di Monza e Brugherio.
Grandi tecnici e grandi campioni
Il camp estivo guidato dai tecnici Elena Celia e Sara Procopio si è chiuso nei giorni scorsi. Il gruppo formato ha avuto l’opportunità di allenarsi per un’intera settimana con l’atleta Sara Sgarzi, medaglia di bronzo nella prova a squadre e nel combinato gli Europei 2006 di Budapest. E ancora medaglia d’argento nella prova a squadre e nel combinato agli Europei 2008 di Eindhoven.
Le dichiarazioni di Sara Sgarzi
“Sono molto contenta di aver preso parte a questo camp, mi sono trovata veramente bene sia con lo staff che con le bambine” – ha detto Sara. “Bellissimi location, alloggio e impianto, nei quali ho avuto a che fare solo con persone gentili e disponibili. È stata davvero una bella esperienza e sono stata molto felice di aver condiviso con queste giovani atlete le mie conoscenze. E’ stata una cosa che ha permesso anche a me di imparare molto e non vedo l’oro di rifarlo”.
A far eco all’atleta protagonista alle Olimpiadi di Rio De Janeiro dell’anno passato è il tecnico di Sport Management Elena Celia. “Noi tutte siamo state strafelici di come si è svolto il camp e non possiamo che ritenerci soddisfatte. Tutto è andato per il meglio, in un impianto perfetto e sono convinta che anche le nostre giovani atlete siano rimaste soddisfatte”.
Al Camp anche Beatrice Callegari
Al camp di Desenzano targato Sport Management si è respirata aria olimpica anche grazie alla presenza di un’altra atleta reduce dall’esperienza di Rio 2016. Parliamo di Beatrice Callegari che ha ringraziato tutti così e ha concluso: “Spero che le bimbe si siano divertite e spero di essere riuscita a trasmettere loro, oltre che competenze tecniche, anche la passione per questo fantastico sport”.