Vero Volley si prepara alla finale del "Trofeo Mimmo Fusco"

La doppia cifra di Thompson (10 punti per lei, di cui 1 ace e 1 muro), i 9 muri di squadra, di cui 3 di Candi e 2 a testa di Stysiak e Rettke. Sono sono alcune delle note positive che hanno consentito alla Vero Volley di portare a casa la vittoria, ieri, nella semifinale del Torneo Mimmo Fusco contro Volley Bergamo. 

Vero Volley si prepara alla finale del "Trofeo Mimmo Fusco"

Una vittoria che vale il pass per la finale in programma già oggi alla E-Work Arena di Busto Arsizio contro la squadra che avrà la meglio nel match Busto Arsizio - Montecchio Maggiore.

E non è l'unica buona notizia per la squadra monzese. Da oggi infatti la Vero Volley potrà contare anche su Myriam Sylla e Alessia Orro, fino ad ora tenute a riposo. Chi invece manca ancora all'appello è Jovana Stevanovic, in arrivo nei prossimi giorni in Italia e pronta ad inserirsi nel gruppo.

La gara

Per quanto riguarda la gara, invece, Vero Volley molto brava a non calare di intensità e determinazione nei momenti chiave di una sfida che ha visto più volte Bergamo risalire con le giocate di Lanier, Partenio e Da Silva. Ad agevolare la discesa delle rosa verso la conquista del primo e secondo parziale, dei buoni break dai nove metri agevolati da Thompson, Rettke e Davyskiba.

Le parole dell'allenatore

Per l'allenatore Marco Gaspari "Non è stata una partita favolosa, a dire il vero la definirei bruttina. Vero è che con Bergamo nelle ultime amichevoli abbiamo fatto male, mentre oggi è andata meglio. Gradualmente stiamo completando il roster, con altre due atlete, Orro e Sylla, a disposizione. E’ stato un pre campionato difficile, complice un Mondiale lungo, con mancanza di atlete in alcuni ruoli. Questo ha reso difficile la creazione dell'amalgama e delle dinamiche di gioco. Senza dimenticare che situazioni del genere rischiano di creare un mood negativo. Sto provando Stysiak schiacciatrice: deve prendere fiducia, perché è una atleta straordinaria e oggi ha fatto ottime cose. Bene anche Thompson, che sta trovando la migliore condizione dopo lo stop. Battuta, muro-difesa, le nostre arme principali, stanno crescendo. Ora non manca che Stevanovic".