Anche a Concorezzo arriva l'Ecuosacco: si parte nel 2023
Le famiglie concorezzesi avranno un numero preciso di sacchi rossi da utilizzare nel corso dell’anno per l’esposizione a bordo strada della frazione.
Il Comune di Concorezzo è quasi pronto per l’adozione dell’Ecuosacco. La nuova modalità di raccolta della frazione secca entrerà infatti in vigore nella prima parte del 2023. L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati che in città si attesta intorno ai 116 kg/abitante annui contro i 45 kg/abitante annui raccolti nei comuni in cui è in vigore l’Ecuosacco.
Anche a Concorezzo arriva l'Ecuosacco: si parte nel 2023
Cosa cambia con l'Equosacco? In sostanza le famiglie concorezzesi avranno un numero preciso di sacchi rossi e le aziende sacchi blu o bidoni grigi (Ecuobox) da utilizzare nel corso dell’anno per l’esposizione a bordo strada della frazione. Solo se il cittadino o l’azienda non differenzierà bene si paleserà la necessità di nuovi sacchi (che, solo in questo caso, saranno da acquistare).
L’Ecuosacco avrà un duplice beneficio
Da una parte, con la riduzione del secco aumenterà la percentuale della raccolta differenziata con un evidente risvolto ambientale. Dall’altra, la riduzione della frazione indifferenziata comporterà un risparmio in termini economici per il Comune e conseguentemente per i cittadini.
"Il sacco rosso funziona"
“Dati alla mano, l’introduzione dell’Ecuosacco è un’azione necessaria che noi tutti concorezzesi dobbiamo intraprendere- ha spiegato il sindaco Mauro Capitanio-. Il sacco rosso sarà uno strumento nelle nostre mani per migliorare la raccolta differenziata. L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di rifiuto indifferenziato introducendo un processo più equo e consapevole. La frazione indifferenziata prodotta mediamente da ogni concorezzese è, infatti, più che doppia rispetto ai paesi limitrofi dotati di Ecuosacco.
Le regole sono sempre le stesse
“Le regole per il conferimento dei rifiuti non cambieranno - ha precisato l’assessore all’ambiente Silvia Pilati-. Il progetto Ecuosacco andrà solo a sostituire i sacchi semitrasparenti che ora vengono utilizzati per la raccolta del secco. Per vetro, carta, ingombranti e umido non cambierà nulla. Cambierà invece l’attenzione di tutti noi verso la raccolta differenziata dato che ogni famiglia e ogni azienda avrà una dotazione prepagata annua precisa di sacchi da utilizzare. La dotazione annuale dipenderà dal numero di persone che compongono il nucleo famigliare o dal tipo di attività esercitata, per le utenze non domestiche. I sacchi in dotazione sono più che sufficienti e vengono calibrati in base a particolari necessità come la presenza di bambini sotto i tre anni.
La raccolta differenziata in città può migliorare
Non si tratta di un progetto rivoluzionario ma di un passo in avanti della raccolta differenziata in città. Concorezzo ha ampi margini di miglioramento con una raccolta differenziata che, nel 2021, si attesta intorno al 74%. Un dato che possiamo e dobbiamo aumentare. L’Ecuosacco è già in vigore in 46 comuni del bacino CEM e ha dato ottimi risultati con una riduzione media del 53% della frazione del secco e con una raccolta differenziata che si attesta intorno all’87%”.
Quando verrà distribuito?
Il sacco verrà fornito dal Comune di Concorezzo le settimane precedenti l’avvio della nuova raccolta del secco, in numero adeguato ad ogni utenza. E' un sacco semi trasparente e tracciabile. Infatti su ogni sacchetto vi è stampato un codice a barre che fa riferimento ad ogni utenza.
Al fine di favorire la corretta differenziazione da parte dei cittadini, il progetto Ecuosacco prevede anche la distribuzione ad ogni utenza dei sacchi gialli tracciabili per la raccolta del Multipak (imballaggi in plastica, acciaio e alluminio, bottiglie e bicchieri di plastica ecc.).
Cosa andrà buttato nell'Ecuosacco?
Ecco alcuni esempi di cosa si potrà buttare nei sacchi rossi: frazione secca mascherine - salviettine igienizzanti - spazzolini - rasoi usa e getta - pannolini - assorbenti - sacchi per aspirapolvere - lettiere per animali - capsule del caffè in plastica - radiografie - posate in plastica - cd/dvd - collant - carta per alimenti - carta forno – scontrini. L’elenco completo è pubblicato sul sito di CEM(www.cemambiente.it).