Bernareggio

Si presenta in caserma per la firma, di nuovo arrestato

Un 22enne marocchino è stato nuovamente trasferito in carcere.

Si presenta in caserma per la firma, di nuovo arrestato
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Si è presentato in caserma per quella che sarebbe dovuta essere una delle due firme settimanali, ma i carabinieri lo hanno arrestato e trasferito in carcere. Protagonista un marocchino di 22 anni di Bernareggio.

Una vicenda incominciata a Como

Il 22enne lo scorso aprile, completamente ubriaco, aveva gettato nello scompiglio un albergo di Como. Alla richiesta di pagare il conto di una stanza, aveva perso le staffe aggredendo due agenti della Questura locale (provocandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni), intervenuti per riportare la situazione alla calma.

Arrestato per resistenza, violenza e minacce

In quella occasione per lui erano scattate le manette con l’accusa di resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

Obbligo di firma in stazione

A seguito della convalida d’arresto, l’indomani sera stato sottoposto all’obbligo di presentazione presso i Carabinieri di Bernareggio due volte a settimana, il mercoledì ed il sabato alle 19, per apporre nei registri la sua firma.

Già noto per altri reati

In un primo momento il marocchino, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e di violenza nei confronti di persone e forze dell’ordine, ha rispettato la predetta misura, ma ben presto ha alternato prolungati periodi di irreperibilità.

Una nuova condanna e lunghe assenze: condannato al carcere

In considerazione che per il reato per cui stava beneficiando dell’obbligo di firma, il 4 ottobre scorso era stato condannato dal Tribunale del capoluogo comasco, e le continue violazioni comunicate dai Carabinieri di Bernareggio, la Corte d’Appello di Milano ha emesso a suo carico un’ordinanza di aggravamento, sostituendogli la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. con la misura cautelare in carcere.

Si è presentato in caserma per la firma ed è stato portato in carcere

Il giovane, ignaro, presentatosi dopo molte assenze a firmare come se nulla fosse, è stato tratto in arresto ed accompagnato presso il carcere di Monza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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