Desio

Tra escrementi e imbrattamenti "è diventato un incubo lavorare"

La denuncia di una parrucchiera che ha il negozio in via Pozzo Antico: "Questo degrado è intollerabile".

Tra escrementi e imbrattamenti "è diventato un incubo lavorare"
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Ha aperto l’attività a maggio, ma tra imbrattamenti, escrementi e dispetti ogni giorno è diventato un incubo lavorare, con il rischio di perdere la clientela. Giulia Penati, 28 anni, ha inaugurato il suo negozio di parrucchiera, l'"Hair Force Saloon" in via Pozzo Antico al civico 24 cinque mesi fa.

Parrucchiera bersaglio di continui imbrattamenti

"Siamo al degrado più assoluto – si lamenta – Qui le cacche dei cani lasciate per terra, visto che tanti padroni non le raccolgono, sono all’ordine del giorno; quello che più sorprende e lascia davvero senza parole è l’inciviltà della gente. Settimana scorsa addirittura un uomo, poco distante dal mio negozio, ha abbassato i pantaloni, fatto i suoi bisogni, e poi se ne è andato. Avrà avuto 50 anni, non era un ragazzino. Per terra è rimasto anche il fazzoletto sporco. E’ incredibile, giovedì una mamma con un bambino piccolo l’ha portato sempre sotto il portico dove si trova il negozio e gli ha fatto fare la pipì. Non si può più andare avanti così".

Un problema anche per le clienti

Anche per le mie clienti sta diventando un vero e proprio problema e "ce n’è più d’una che arriva in negozio con le scarpe sporche perché ha pestato i bisogni lasciati in giro. Ci mancava pure questo". La zona già altre volte è stata segnalata.
"Qui già si devono sopportare persone che bevono, si ubriacano, spacciano, bottiglie e lattine abbandonate in ogni angolo - si lamenta - E adesso anche persone che defecano e urinano. Un degrado del genere non si può tollerare".

"I dispetti non si contano"

La parrucchiera spera che ci possa essere un intervento che ponga fine ai tanti episodi di inciviltà di cui è quotidianamente testimone. "Qui ci sono solo io, vicino ho il vecchio negozio del dottor Lemme. I dispetti non si contano. Hanno provato anche a lanciare le uova e io stessa mi trovo bersaglio di gesti sicuramente da condannare. Sono davvero esasperata e in una situazione del genere la sera ho paura a uscire dal negozio con l’incasso della giornata".

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