Prova a corrompere i Carabinieri per evitare l'alcol test
Per evitare l'alcol test, la 40enne di Biassono ha prima offerto ai militari 90 euro, poi li ha aggrediti
Per cercare di evitare l'alcoltest ha cercato di corrompere i Carabinieri. E quando ha capito che non c'era nulla da fare, li ha aggrediti
Una serata un po' troppo allegra
I militari l’avevano notata, barcollante, all’esterno di un bar di Biassono e l'hanno intimata di non mettersi alla guida, suggerendole di farsi venire a prendere da un familiare. Malgrado il "suggerimento", poco dopo, invece, la donna è stata sorpresa a condurre la propria vettura con andatura zigzagante nel tentativo di tornare a casa. Intimatole l’”alt”, la quarantenne ha tentato di darsi alla fuga, venendo tuttavia raggiunta dopo un breve inseguimento.
Il tentativo di evitare l'alcol test
A quel punto i militari le hanno detto che si sarebbe proceduto ad effettuare accertamenti finalizzati a verificare il livello di alcol nel sangue e la donna dapprima ha tentato di corrompere i militari, offrendo loro la cifra di 90 euro in contanti per non essere sottoposta all'esame, successivamente, al netto rifiuto dei Carabinieri, li ha aggrediti, scagliandosi contro di loro con calci e offese. I militari della Compagnia di Monza, rimasti illesi, hanno quindi arrestato la donna per istigazione alla corruzione, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. Terminate le formalità di rito, è stata condotta presso il proprio domicilio dove è stata posta agli arresti domiciliati: processata per direttissima, il gip del Tribunale di Monza ne ha convalidato l’arresto.
All’arrestata è stata ritirata la patente di guida mentre il veicolo utilizzato, di proprietà del figlio, è stato affidato al marito.