Si introduce in casa dell'amico e gli ruba 850 euro da sotto il cuscino

Si era introdotto in casa di un amico, suo connazionale,  forzando la porta. Poi gli aveva pure rubato 850 euro che teneva sotto il cuscino.

Irregolare sul territorio

A carico del cittadino egiziano di 33 anni, irregolare sul territorio, il Questore di Monza Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al Cpr di Bari.

Il 33enne era entrato in Italia con un visto per lavoro subordinato di tipo stagionale della durata di soli 6 mesi nel 2017, a seguito del quale aveva ottenuto il permesso di soggiorno, che tuttavia non poteva essere ulteriormente rinnovato. Il cittadino egiziano, pertanto, avrebbe dovuto lasciare il territorio nazionale, ma vi si è trattenuto illegalmente.

Permesso di soggiorno respinto

Nel 2019 ha presentato una nuova istanza di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, che è stata tuttavia rigettata perché "irricevibile", in quanto lo straniero non aveva richiesto il prescritto visto per entrare in Italia come lavoratore subordinato.

Si introduce in casa dell'amico

Il 18 ottobre è stato denunciato a piede libero in quanto si era introdotto abusivamente nell’abitazione di un connazionale, forzando la porta d'ingresso e danneggiandola.

Sentito telefonicamente il proprietario dell'appartamento, questi ha dichiarato di avergli fornito ospitalità nel proprio alloggio, ma che l'uomo si era introdotto abusivamente in casa per ben due volte negli ultimi giorni, motivo per cui avrebbe sporto denuncia.

Il proprietario dell'appartamento aveva riscontrato anche il danneggiamento della cappa del forno della cucina e di furto della somma di 850 euro che custodiva sotto il cuscino del proprio letto.

Portato al Cpr di Bari

Invitato a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza, dove è stata riscontrata la sua irregolarità sul territorio nazionale, il Questore ha disposto il trattenimento del cittadino egiziano presso il Cpr di Bari, dove è stato accompagnato dal personale della Questura.

Verrà espulso

Qui, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza,  sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.