Pedemontana: nell'ultimo incontro con i cittadini due poltrone vuote contro il silenzio di Regione e Provincia
La provocazione dei sindaci del Vimercatese per condannare l'atteggiamento degli enti sovracomunali.
Due sedie vuote, simbolo del mancato dialogo con Regione Lombardia e Provincia di Monza sul tema di Pedemontana. Questa la provocazione dei sindaci del Vimercatese andata in scena ieri, giovedì 10 novembre 2022, nell'ultimo incontro con i cittadini tenutosi a Bellusco.
La provocazione
Una sala gremita, al cospetto di un palco lasciato sguarnito. Questa la provocazione andata in scena ieri sera a Bellusco, dove si è tenuto l'ultimo incontro tra cittadini e sindaci del Vimercatese sul tema di Pedemontana. Alla riunione ancora una volta non hanno preso parte esponenti di Regione Lombardia e Provincia di Monza favorevoli alla realizzazione dell'opera: un'assenza sottolineata dalla decisione degli organizzatori di posizionare al centro del palco due poltrone vuote, simbolo del mancato dialogo tra territorio e enti sovracomunali.
"Avremmo voluto un confronto con chi sta spingendo per la realizzazione di Pedemontana - ha spiegato il sindaco di Bellusco, Mauro Colombo - Purtroppo anche questa sera non è stato possibile. Queste poltrone rappresentano le difficoltà che noi amministratori abbiamo incontrato e stiamo incontrando in tutti questi mesi".
Di contro, ancora una volta è stata ottima la risposta dei cittadini, che hanno seguito con grande partecipazione la serata organizzata all'interno di Corte dei Frati, ultimo appuntamento di un ciclo di approfondimenti che ha toccato numerosi Comuni del territorio. A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino belluschese Mauro Colombo, affiancato dai colleghi Francesco Cereda (Vimercate), Simone Sironi (Agrate), Monica Buzzini (Caponago), Matteo Baraggia (Aicurzio), Marino Besana (vicesindaco di Burago) e Angelina Marcella (assessore di Bernareggio e rappresentante del Parco P.A.N.E.). Colombo ha illustrato l'andamento della "vicenda Pedemontana" e i riflessi diretti che avrebbe su tutto il territorio, in particola su quello investito dalla realizzazione della tratta D Breve. Al termine del suo intervento hanno preso la parola anche l'ex sindaco di Bellusco ed ex presidente della Provincia Roberto Invernizzi e il consigliere provinciale di Concorezzo Francesco Facciuto, impegnato in prima linea contro la costruzione dell'infrastruttura.
Parola ai cittadini
Al termine degli interventi degli amministratori (particolarmente acceso quello del sindaco di Aicurzio Matteo Baraggia), a parlare sono stati i cittadini, preoccupati per le sorti di un territorio che rischia di essere letteralmente devastato. In particolare è arrivato l'accorato appello di Manuela Meloni, membro del comitato "Ferma Ecomostro D Breve Regione Lombardia", che nel giro di poche settimane è già riuscito a raccogliere oltre 2.500 firme contro Pedemontana.