Novità a Vimercate

Parcheggi a pagamento e a disco: giro di vite. Ridotta la fascia gratuita, cancellata quella libera

Le novità volute dall’Amministrazione comunale per assicurare una maggiore rotazione nel centro cittadino.

Parcheggi a pagamento e a disco: giro di vite. Ridotta la fascia gratuita, cancellata quella libera
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Parcheggi a pagamento a Vimercate: si cambia. Una piccola grande rivoluzione entrata in vigore da giovedì scorso, 17 novembre.

Parcheggi a pagamento e a disco: giro di vite. Ridotta la fascia gratuita, cancellata quella libera

Questa la data dell’ordinanza firmata dal comandante della Polizia locale, Vittorio De Biasi, che traduce in provvedimenti concreti la delibera con cui la Giunta guidata da sindaco Francesco Cereda ha deciso di mettere mano, parzialmente, al regime degli stalli comunali a pagamento presenti nel centro storico e nelle aree limitrofe. Con l’obiettivo di assicurare una maggiore rotazione dei parcheggi.

Quattro le novità più importanti

Innanzitutto la durata massima della sosta gratuita (introdotta a fine dicembre del 2020) che riguarda piazza Unità d’Italia, via De Castillia, piazza Castellana, via Santa Marta e piazza Roma. Si scende da 45 minuti a mezz’ora. L’introduzione di una fascia gratuita era stata compensata da un raddoppio, nei parcheggi sopracitati, della tariffa oraria da 0.50 centesimi a 1 euro. Tariffa che ora, nonostante la riduzione di 15 minuti della fascia di gratuità, non viene comunque ridotta.

La seconda novità riguarda la fascia oraria di totale esenzione dal pagamento, in tutti i parcheggi. Fino a mercoledì scorso di due ore, dalle 12 alle 14. Ora di un’ora e mezza, dalle 12.30 alle 14.

Terzo: il parcheggio di largo Europa. Non quello in superficie, ma quello interrato. Area di sosta che conta ben 87 stalli e che fino al 31 dicembre sarà in gestione ad una società. Dal primo gennaio tornerà, invece, nel pieno controllo del Comune che rimuoverà la sbarra di accesso e di fatto la uniformerà per costi e orari a quella in superficie che conta di 52 stalli, ridotti da un paio d’anni a seguito della concessione ai locali che si affacciano sulla piazza di creare aree esterne che hanno comportato il sacrificio di posti auto.

Infine, il parcheggio Sant’Antonio, il cui regime di sosta è stato oggetto negli anni di diverse modifiche. Ora ne arrivano altre: sparisce innanzitutto per la metà di parcheggio a pagamento (48 stalli) la tariffa agevolata giornaliera di 3 euro, introdotta a fine 2020 per venire incontro alle richieste di residenti e lavoratori della zona che avevano fatto sentire la loro voce con tanto di petizione. Si pagherà, dalle 8 alle 20, in base alle ore di sosta, senza agevolazioni forfettarie. Novità anche per la metà di parcheggio non a pagamento (49 stalli) ma regolata con disco orario. La fascia oraria con obbligo di esporre il disco viene estesa di un’ora, dalle 8 alle 20 e non più dalle 9: l’estensione massima di utilizzo della zona a disco viene ridotta da 3 a 2 ore; viene eliminata la fascia oraria di sosta libera dalle 12 alle 14.

L'obiettivo

«L’obbiettivo di questi interventi è massimizzare l’utilizzo dei parcheggi in centro, incentivando la rotazione - ha spiegato il comandante della Polizia locale Vittorio De Biasi - Inoltre si interviene sul parcheggio interrato di largo Europa che ad oggi è sotto utilizzato. L’eliminazione, da gennaio, della barriera di accesso e l’equiparazione dei costi al parcheggio in superficie dovrebbe incentivarne l’utilizzo».

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