Battaglia in Consiglio sui furti: l’opposizione attacca il sindaco
Il sindaco: «Non sottovalutiamo nulla». L’opposizione: «Bisogna informare»
Duro attacco in Consiglio comunale dell’opposizione al sindaco di Barlassina Piermario Galli, i consiglieri Riccardo Pelucchi e Donatella Galli hanno incalzato il primo cittadino con una serie di osservazioni sul problema dei furti in paese e sulla scarsa informazione dell’Amministrazione sul tema.
Battaglia in Consiglio sui furti: l’opposizione attacca il sindaco
Tutto è nato dalle comunicazioni in Consiglio del sindaco: «Il prefetto ha incontrato i sindaci ed esposto i dati del triennio 2019-2021: si osserva una diminuzione dei reati del 12 per cento, con i furti che diminuiscono addirittura del 35 per cento. Registriamo tuttavia a Barlassina diverse segnalazioni in questo periodo e non sottovalutiamo nulla. L’Amministrazione si impegna a contrastare il fenomeno». Per la verità, e lo notava tra le righe anche il sindaco, questi dati sono molto condizionati dai periodi di lockdown del 2020-21.
"Stiamo vivendo un momento drammatico"
Quindi ha aperto il dibattito Donatella Galli: «Stiamo vivendo un momento drammatico per quanto riguarda i furti: dalle segnalazioni ne ho contati più di 30 in due mesi fra tentati e andati a segno», una media di uno ogni due giorni, un bollettino veramente impietoso. Ha continuato: «Tanti anni fa c’erano le ronde a Barlassina, non voglio che si torni a quella situazione. Noi come Amministrazione dobbiamo fare qualcosa, non possiamo lasciare i cittadini soli, perché non si può avere paura di uscire la sera e ritrovarsi la casa svaligiata».
L'invito ad una comunicazione più efficace
Ha rinnovato l’attacco anche Riccardo Pelucchi, ponendo l’accento sulla scarsa comunicazione del sindaco: «Lei non ha detto nulla sull’argomento, invito tutta l’Amministrazione a una comunicazione più efficace. Noi leggiamo le segnalazioni sui vari social e spesso ci chiedono che cosa stia facendo il Comune; noi non sappiamo davvero cosa rispondere perché l’Amministrazione non fa comunicazione sull’argomento». Pelucchi si è poi messo a scorrere tutti i post del canale social ufficiale del sindaco: «Non c’è nemmeno un post in cui si fa riferimento alla situazione o ai guasti elettrici avvenuti. Al giorno d’oggi non si possono usare i social solo da influencer: noi come Amministrazione abbiamo il dovere di informare i cittadini anche sulle cose brutte».
La replica del sindaco
Sul tema della scarsa comunicazione anche i consiglieri di maggioranza e il sindaco stesso sembravano ammettere qualche mancanza, tuttavia Galli ha voluto precisare e contrattaccare: «Abbiamo 50 telecamere, che funzionano e, lo sottolineo, siamo impegnati a garantire più pattugliamenti con i Carabinieri, la Polizia Locale e anche con la Protezione civile, anche se ovviamente non possiamo entrare nei dettagli. Cercheremo anche di sensibilizzare gli anziani per evitare che siano vittime di truffe. Noi non sottovalutiamo nulla e il nostro impegno va sempre nella direzione della sicurezza».
I cittadini: «Siamo disperati», organizzato un presidio in Comune
«Siamo disperati, non stiamo più vivendo». E’ il grido d’allarme dei cittadini di fronte ai sempre più frequenti furti che stanno colpendo Barlassina. «Ogni sera è un bollettino di guerra - si sfoga Stefano Perna, un residente di via Parini - Una situazione come quest’anno non l’ho mai vista. Mia moglie qualche giorno fa mi ha chiamato perché ha trovato la recinzione sopra il garage tagliata e in queste settimane le mie telecamere hanno registrato più volte un gruppetto di malviventi entrare e uscire dal giardino». E nonostante, come assicurato dal sindaco Piermario Galli in Consiglio comunale, siano costanti i pattugliamenti delle Forze dell’ordine, i barlassinesi non si sentono più al sicuro.
I residenti si sono organizzati
Per far fronte a questa situazione i cittadini si sono organizzati come possono: fra i residenti delle zone intorno a via Parini è nata una piccola chat condivisa in cui i cittadini si avvisano a vicenda e si tengono informati, mettendo in guardia sulla presenza di individui sospetti in zona.
L'annuncio di una protesta
Invece il cittadino Claudio Trenta, anche lui residente in via Parini, ha annunciato che organizzerà una protesta davanti al Comune: «Preso atto che il sindaco non accenna nulla alla situazione emergenziale degli atti criminali del paese, invito i cittadini stanchi di questo atteggiamento a partecipare a un sit-in di protesta con tempi e modi da concordare», si legge in un messaggio da lui diffuso sui social.
Una situazione sempre più difficile
Più in generale la situazione si sta facendo davvero difficile per i residenti, che vivono nella paura: «Mia moglie ha il terrore di portare fuori la spazzatura la sera e non esagero. Continuo a potenziare la sicurezza della mia casa ma io non voglio che mio figlio di otto anni viva in un carcere per tutelarsi da quello che c’è fuori», conclude Stefano Perna.
(Uno scorcio di via Parini, da alcune settimane al centro di diversi furti insieme alle zone)