L'iniziativa

Pensiline d’artista alla fermata del bus

Inaugurata a Caponago la prima delle cinque strutture che saranno ridipinte con i luoghi simbolo del paese

Pensiline d’artista alla fermata del bus
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Da vecchie pensiline malandate e vittime dei vandali a opere d’arte pensate dai giovani per far rivivere i luoghi simbolo di Caponago.

Pensiline d’artista alla fermata del bus

Bellissima iniziativa quella promossa dal Comune in collaborazione con Spazio Mix, il centro giovanile che da anni offre uno spazio di socialità e soprattutto creatività ai ragazzi e alle ragazze. Nasce proprio da qui l’idea di mettere mano alle pensiline degli autobus presenti in paese e ridare loro la giusta dignità attraverso la realizzazione di disegni (apposti sopra appositi pannelli) che richiamino la l’architettura della stessa Caponago.

Strutture anonime e grigie, che però sotto le sapienti mani dei millenials sono pronte a trasformarsi in vere e proprie tele d’autore in grado di raccontare la storia a chiunque vi passi accanto.

Cinque pensiline finiranno "sotto i ferri"

Cinque in totale le pensiline che finiranno sotto i ferri, anzi i pennelli. Domenica scorsa il velo è stato tolto alla prima di esse, quella posizionata in via Pellico che qualche tempo fa era anche stata danneggiata dai vandali. Ora, però, la musica è cambiata e per la struttura è tempo di una nuova vita.

"Grazie ai ragazzi che hanno donati idee e disegni"

«Si tratta di un progetto nato mesi fa, fortemente voluto da questa Amministrazione, con l'obiettivo di riqualificare le 5 pensiline del paese, trasformandole in opere d'arte tutte riguardanti la storia, l'architettura, le caratteristiche del nostro paese - spiega il sindaco Monica Buzzini che ha ideato l’iniziativa coinvolgendo direttamente Spazio Mix nella sua realizzazione - Questa modalità di trasformare spazi o arredi maltrattati attraverso l'arte e la bellezza creata insieme ai giovani cittadini ha radice lontane per il Comune di Caponago. Basta ricordarsi le porte dei bagni e muri della scuola, ridipinti totalmente dai ragazzi che hanno saputo dare una nuova identità a queste strutture attraverso la propria creatività. E così eccoci qui, in via Silvio Pellico, dove inauguriamo un nuovo "pezzo" di questa mostra pubblica. Ringraziamo tutti i ragazzi e le ragazze che hanno donato idee e disegni, in particolare Simone Brullo per la creazione di tutto questo bello».

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