Albiate

Sotto il casco per una polmonite: «Ringrazio i medici dell’ospedale»

Il consigliere di maggioranza, Carlo Zanin, racconta i momenti della malattia

Sotto il casco per una polmonite: «Ringrazio i medici dell’ospedale»
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Ci si accorge dell’importanza delle cose e delle persone solo dopo averle perse. Si potrebbe sintetizzare così la riflessione del consigliere di maggioranza di Albiate Carlo Zanin pubblicata sui social dopo essere stato ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele III per quella da lui stesso definita: «Una brutta polmonite».

Sotto il casco per una polmonite: «Ringrazio i medici dell’ospedale»

Nel tardo pomeriggio di mercoledì, giorno del suo stesso compleanno, il noto istruttore di scuola guida ha postato una fotografia che lo immortalava con un casco Cpap e ha scritto: «Ormai il giorno volge al suo termine. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno pensato a me per farmi gli auguri in un momento non troppo facile della mia vita. Sono finito in ospedale per una brutta polmonite. Amici miei mi permetto di suggerirvi una cosa: quando stiamo bene abusiamo del nostro corpo in ogni modo pensando che sia una macchina inarrestabile, ma quando succede qualcosa capiamo che siamo estremamente fragili. Poi vivendo in ospedale si capiscono molte cose, la sofferenza delle persone specialmente quelle anziane. Si percepisce l'impegno dei dottori, infermieri e assistenti sanitari. Scusate ma ci tenevo da amico dirvi queste cose. Ancora grazie».

"Medici e infermieri sono stati eccezionali"

Dimesso dal Nosocomio ha, poi, voluto ribadire sul nostro settimanale:

"Medici e infermieri sono stati eccezionali nonostante le difficoltà oggettive dovute alla presenza di un unico dottore in accettazione e alla carenza di posti in reparto, motivo per cui sono dovuto rimanere due giorni in Pronto soccorso. Sono stato messo in Medicina, al quarto piano, e curato con grande professionalità dalla dottoressa Valeria Pecci. Mi è sembrato di essere in albergo vista anche la gentilezza degli infermieri e degli operatori socio sanitari (Oss)".

Zanin ha voluto raccontare pubblicamente la sua esperienza perché spesso i cittadini «criticano inutilmente gli Ospedali» senza sapere «le condizioni in cui opera il personale, costretto a fare i salti mortali per curare tutti».
Inoltre, ha capito sulla sua pelle l’importanza della salute e visto con i suoi occhi la sofferenza di pazienti più gravi di lui, soprattutto anziani. Una sofferenza che lo ha spinto a scrivere il post sul suo profilo Facebook per invitare chi lo conosce alla riflessione.

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