Il Consiglio Comunale approva la mozione di contrarietà a Pedemontana
A confronto le differenti posizioni sulla controversa autostrada, in un dibattito aperto e pacato
L’ultima seduta del 2022 del Consiglio Comunale di Vimercate che si è tenuta mercoledì 21 dicembre, ha avuto in Pedemontana il principale tema di dibattito.
Il Consiglio comunale approva la mozione di contrarietà a Pedemontana
Il motivo, la mozione di contrarietà all’opera presentata in modo congiunto dal Sindaco Francesco Cereda (assente però dalla seduta per motivi personali), dai gruppi consiliari di maggioranza e dai capigruppo di Ripartiamo con Francesco Sartini Sindaco e Vimercate e Buon Senso, Patrizia Teoldi e Francesco Sartini.
La mozione, che impegna il Sindaco a proseguire in tutte le sedi la ferma posizione contraria a Pedemontana, è stata approvata con il voto favorevole di 10 consiglieri (PD, Vimercate Futura, Articolo Uno, Ripartiamo con Francesco Sartini Sindaco e Vimercate e Buon Senso) e il voto contrario dei 4 consiglieri di Noi per Vimercate, Lega e Fratelli d’Italia.
Il dibattito
Dopo la lettura del lungo testo del documento da parte del relatore Guido Fumagalli, tutti i presenti sono intervenuti a sostegno delle rispettive posizioni.
Per la maggioranza consiliare e i due gruppi di minoranza che appoggiano la mozione, Pedemontana è
un’opera troppo costosa per il territorio, in termini economici assoluti e relativi, ma soprattutto per l’impatto ambientale, sul quale si sono soffermati tutti gli interventi dei sostenitori alla mozione definendolo “devastante” e ritenendo inutili le opere di compensazione proposte nel progetto.
Le criticità di Pedemontana
Dalla costruzione dell’autostrada deriveranno, secondo i Consiglieri intervenuti, danni alla viabilità – che riguarderanno Vimercate e in particolare Velasca -, alla biodiversità di flora e fauna (con un accenno in particolare all’area protetta del Bosco della Bruciata) e alle attività agricole ricomprese nel Parco Agricolo Nord Est (P.A.N.E.), fortemente voluto dai Comuni del Vimercatese e sviluppato con costanza e investimenti ingenti nel corso degli ultimi 10 anni.
Il tema della mobilità sostenibile
Inoltre la mancanza di programmazione strategica di lungo periodo in tema di mobilità sostenibile, come
hanno messo in luce in particolare i consiglieri Brambilla e Sartini, ha messo in secondo piano le
riqualificazioni del trasporto su ferro sulla tratta est-ovest e il potenziamento del trasporto pubblico locale finendo per privilegiare ancora una volta quello privato su gomma, peraltro con tariffe che non rendono conveniente percorrere la Pedemontana, come ha sottolineato Alessandri.
Le critiche alla Regione
Non sono mancati giudizi fortemente critici sull’interlocuzione con Regione Lombardia, che i proponenti della mozione hanno ritenuto irrispettoso nei confronti dei Sindaci, che - Cereda in testa – hanno più volte richiesto incontri politici ai quali Palazzo Lombardia non ha dato alcun riscontro, se non fornendo generiche informazioni sul progetto che invece arrivava a fasi operative, prima con l’affidamento degli appalti e poi con le comunicazioni ai proprietari dei fondi privati da espropriare in vista dell’avvio dei cantieri. Progetto che, come hanno fatto rilevare i consiglieri Teoldi e Sartini, potrebbe essere stato elaborato su cartografie non aggiornate agli ampliamenti del P.A.N.E.
Lega, Fratelli d’Italia e Noi Per Vimercate favorevoli all'opera
I consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e Noi Per Vimercate si sono detti invece favorevoli alla realizzazione
dell’infrastruttura, che ritengono necessaria per fluidificare il traffico e migliorare il collegamento regionale est-ovest, nonché per fornire nuove opportunità di insediamento alle imprese, in una zona come la Brianza, già altamente produttiva.
Il progetto e le sue fasi di attuazione economiche e tecniche sono pubblici da tempo, come ha messo in luce Matteo Trassini (Lega) con un excursus storico sui provvedimenti approvati dalle Amministrazioni regionali e dai Governi di differente colore politico succedutisi negli ultimi trent’anni.
Gli amministratori locali avrebbero dovuto preoccuparsene invece che mostrare un atteggiamento di opposizione ideologica e poco incline al dialogo su come mitigare e rendere sostenibile l’opera, ha detto invece Giovanni Sala (Noi Per Vimercate).
Per Luca Caprioli (Noi per Vimercate) è pienamente legittimo discutere di mitigazione, sostenibilità e
promozione della mobilità alternativa a quella stradale, anche riguardo gli interessi specifici di Vimercate, ma in un’ottica pragmatica e non ideologica, che tenga conto della ineluttabilità della realizzazione dell’opera come soluzione alle problematiche viabilistiche della zona.
La proposta di Pispisa presentata in Regione
Dello stesso avviso è anche Massimiliano Pispisa, capogruppo di Fratelli d’Italia, che prima della discussione della mozione ha voluto comunicare all’aula la proposta presentata in Regione da parte del suo partito, inerente un progetto di riqualificazione e prolungamento del tratto di tangenziale est fra Agrate e Usmate, come alternativa meno impattante sul territorio rispetto alle tratte C e “D Breve”, oggetto del dibattito attuale.
In chiusura del dibattito il Presidente del Consiglio Comunale Davide Nicolussi ha ringraziato tutti i consiglieri per l’elevato livello qualitativo del dibattito e per la pacatezza dei toni utilizzati.
(in copertina una foto d'archivio del Consiglio comunale a Vimercate)