Sospettati di aver scassinato delle auto, ma senza denuncia non scattano le indagini
Per effetto della "Riforma Cartabia" i tre marocchini sono stati liberi di andarsene senza conseguenze: uno di loro però è risultato irregolare sul territorio
I Carabinieri di Meda e Lentate hanno fermato alcuni giovani sospettati di aver scassinato delle auto in sosta, ma i proprietari non sporgono querela e per effetto della "Riforma Cartabia", i tre giovani marocchini non sono stati indagati.
I fatti avvenuti a Barlassina
Nei giorni scorsi, attorno alle 22.30, in via Segantini a Barlassina di Seveso, diversi cittadini avevano segnalato la presenza in strada di un gruppetto di ragazzi intenti ad aprire delle autovetture. I militari di Meda e di Lentate sul Seveso sono subito intervenuti sul posto con due pattuglie che, con sirena e lampeggianti, hanno raggiunto in brevissimo tempo la zona indicata dalle chiamate.
Giovani identificati
Nella circostanza i militari hanno identificato nelle vicinanze tre ragazzi di origini marocchine di cui due 21enni e un 15enne corrispondenti alle descrizioni fornite dai residenti. Condotti in caserma, al termine degli accertamenti solo uno dei 21enni, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per violazione della legge sull’immigrazione.
Nessuna denuncia, liberi di andare
Invece, in relazione alla recenti normative introdotte dal primo gennaio di quest’anno dalla cosiddetta “Riforma Cartabia”, non avendo i proprietari delle auto inteso sporgere alcuna denuncia o querela nei confronti dei giovani, i militari non hanno potuto indagare i tre giovani sospettati di aver forzato le auto e perpetrato i furti.