Gli orrori del campo femminile di Ravensbrück e la storia di una famiglia antifascista bolognese che ha pagato un tributo altissimo nella lotta contro il nazifascismo.
“Non era giusto non fare niente”: a Monza una mostra in occasione della Giornata della Memoria
In occasione della giornata della memoria, dal 20 al 29 gennaio 2023, il Teatro Binario 7 di Monza ospita la mostra “Non era giusto non fare niente”.
L’esposizione, attraverso un allestimento formato da immagini e pannelli informativi, ripercorre la vicenda delle oltre 130.000 donne, di più di 40 nazioni, deportate nel campo di sterminio di Ravensbrück, a nord di Berlino, con un focus particolare sulla storia della famiglia Baroncini di Bologna.
La storia della famiglia Baroncini
Una famiglia formata da padre, madre e tre figlie, i cui componenti vennero arrestati per la loro attività di propaganda clandestina contro il fascismo e poi deportati nei campi di concentramento: il padre prima a Mauthausen e poi al castello di Hartheim, dove morì. La mamma e le tre figlie al campo femminile di Ravensbrück. Tornarono a casa solo due sorelle Lina e Nella.
Sabato l’inaugurazione
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 21 gennaio alle ore 11, con la presenza dell’Assessora Arianna Bettin, dei rappresentanti Aned e Anpi e con la curatrice della mostra che si collegherà da remoto.
Sarà possibile visitare la mostra da martedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica con apertura dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Lunedì chiuso.
Ingresso libero