Lavori senza permessi nell’ex mobilificio per preparare la «casa» a nuovi profughi
CARATE BRIANZA - Mercoledì mattina il blitz della Polizia locale: ieri mattina, lunedì, firmata l’ordinanza di sospensione del cantiere
Lavori senza permessi nell’ex mobilificio per preparare la «casa» a nuovi profughi
Il fatto
Camion e ruspe al lavoro erano già stati notati e fotografati qualche giorno prima. Mercoledì mattina, dopo la segnalazione di alcuni residenti della zona in Comune, è scattato il blitz del responsabile dell’edilizia privata accompagnato da una pattuglia della Polizia locale. Nello stabile, che ospitava lo storico mobilificio dei fratelli Colciago in via Trento e Trieste ad angolo con via Oberdan, agenti e tecnici comunali hanno trovato personale intento a effettuare lavori di ristrutturazione, a finestre chiuse, e non autorizzati.
Edificio inagibile dal 2012
La società che ha acquistato l’immobile di via Trento e Trieste è la stessa che ad Albiate ha comprato lo stabile dove ad agosto sono stati alloggiati 18 rifugiati gestiti da una onlus che fa capo alla proprietà. All’interno dello stabile - dichiarato «inagibile» nel 2012 dall’allora sindaco Marco Pipino - erano in corso opere di demolizione, rifacimento degli impianti, posa di condutture del gas, pavimenti e porte, il tutto senza titoli e permessi.