Comunità riunite per don Simone, a un anno dalla morte
In tanti hanno ricordato l'ex responsabile della pastorale giovanile unitaria e degli oratori di Biassono, Macherio e Sovico mancato improvvisamente.
"Caro don Simone, a un anno dalla tua prematura dipartita il vuoto che ci hai lasciato nessuno riuscirà a colmarlo. Da lassù continua a pregare e proteggere tutti noi, sarai sempre nei nostri cuori e nelle nostre preghiere" è uno dei tanti pensieri dedicati a don Simone Vassalli, a un anno dalla sua morte.
Il ricordo di don Simone
Sono passati oramai dodici mesi ma il ricordo e l’affetto verso don Simone Vassalli non è mai venuto meno. Lo hanno dimostrato i cittadini di Biassono, Sovico e Macherio che hanno partecipato alle commemorazioni del giovane sacerdote, prematuramente scomparso per un malore nel febbraio dello scorso anno. Una prima cerimonia si è tenuta domenica presso il cimitero di Masate, suo paese natale. Sono giunti veramente in tanti, chi in pullman chi con l’auto privata, davanti al loculo che contiene le spoglie del giovane prete che da quando fu ordinato sacerdote nel 2013 ha svolto il ruolo come responsabile della pastorale giovanile unitaria e degli oratori dei tre paesi brianzoli.
La funzione a Masate
Alla funzione al cimitero di Masate erano presenti, oltre ai genitori e alla sorella di Simone, anche il parroco di Biassono, don Ivano Spazzini, responsabile della Comunità pastorale «Maria Vergine Madre dell’Ascolto» che raggruppa le tre parrocchie, don Emiliano Martinati, responsabile dell’oratorio, il vicario di Macherio, don Matteo Vasconi e il vicario di Sovico, don Giuseppe Maggioni.
Nel corso della recita del rosario, don Ivano ha invitato gli astanti a pregare con don Simone con queste parole: «Oggi ci affidiamo a lui e lo preghiamo ora che vede il volto di Cristo e che nell’abbraccio del suo amore trova la pienezza della felicità, interceda per noi affinché troviamo questa fede, questa passione per Gesù, questo desiderio di essere nient’altro che il segno che ci ha donato Dio nel conoscerlo».
Messa di suffragio a Biassono
Una Messa di suffragio è stata celebrata lunedì sera, in chiesa parrocchiale a Biassono. Era il 6 febbraio dello scorso anno quando don Simone avrebbe dovuto presentarsi in chiesa per la Messa delle 7.30 ma non è mai arrivato. Pochi minuti dopo la tragica scoperta del suo corpo senza vita, nella sua casa, l’oratorio «San Luigi» di Biassono, stroncato da un infarto a soli 39 anni. Era il responsabile della pastorale giovanile unitaria e degli oratori e la comunità intera è rimasta sotto shock. Originario di Masate, a marzo di quest’anno avrebbe compiuto 41 anni. La sera, prima della sua morte, era uscito con i sacerdoti della comunità pastorale a mangiare una pizza insieme al gruppo dei giovani seminaristi del seminario di Venegono Inferiore, in visita nelle parrocchie della comunità pastorale. A trovarlo senza vita domenica mattina era stato il sacrestano, entrato in casa dopo che don Simone non si era presentato in chiesa.
Il servizio è pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 7 febbraio 2023.
Don Simone Vassalli a un anno dalla morte
Don Simone Vassalli a un anno dalla morte