Rimpasto in Giunta, via Gregato. Ma il passo indietro «fa rumore»
Passaggio del testimone in seno alla squadra di governo guidata dal primo cittadino della Lega
E’ Daniela Casiraghi il volto nuovo della Giunta di Biassono che ha preso il posto di Paola Gregato.
Rimpasto in Giunta, via Gregato
«In Giunta tre assessori esterni (oltre a Gregato ci sono anche Angelo De Biasio e Giordano Colombo, ndr) sono troppi - la motivazione del sindaco Luciano Casiraghi - Gregato sapeva che prima o poi sarebbe stata sostituita: erano accordi presi all’inizio del mandato». Accordi accelerati, sembrerebbe, dalle imminenti elezioni regionali ma per qualcuno - specie fra gli ex leghisti - un passo indietro quasi «costretto» che «dimostrebbe l’isolamento del borgomastro».
Le dimissioni della «fedelissima» del primo cittadino, seppure concordate e presentate dalla diretta interessata senza batter ciglio, hanno «fatto» inevitabilmente «rumore».
Il comunicato
La comunicazione è stata affidata in settimana a un comunicato del segretario della Lega, Davide Erba, capogruppo di centrodestra in maggioranza: «Proseguendo il percorso lungimirante di crescita e di un sempre positivo lavoro di squadra, la Lega Biassono ringrazia l’assessore Gregato per questi ultimi 7 anni di Amministrazione con noi, partita dal 2016 e conclusasi proprio nella giornata di oggi (giovedì 2 febbraio) - si legge - Siamo grati a Paola per l’aiuto e la professionalità che ha saputo mettere, con impegno e dedizione, nel proprio lavoro con noi. Oggi abbiamo deciso, insieme, di separarci per introdurre un nuovo assessore altrettanto competente, capace e positiva quale Daniela Casiraghi».
Il neo assessore
Casiraghi, biassonese e imprenditrice storica di Biassono, militante della Lega fin dalle sue origini, è stata una delle fondatrici stesse del Carroccio a Biassono. Riceverà dal sindaco Casiraghi, le deleMediaghe di Welfare e Servizi sociali, Commercio e Attività produttive. La Cultura, anch’essa seguita fino ad oggi dall’assessore Gregato, andrà, insieme alla Biblioteca, all’assessore Ilaria Rivolta che si occuperà anche di Pubblica istruzione, Giovani e Gemellaggi. «Dopo 25 anni ritorno con la stessa passione di allora. Due deleghe importanti a cui tengo particolarmente e il piacere di fare squadra con gli amici storici della Lega e insieme a molti giovani presenti. Ringrazio la Lega di Biassono, il segretario e il borgomastro per questa opportunità» ha dichiarato il neo assessore Casiraghi.
Il sindaco Luciano Casiraghi
«Ringrazio l’assessore uscente Paola Gregato che, sin dall’inizio del mio primo mandato, è stata sempre al mio fianco, operando con grande impegno e competenza - ha dichiarato il borgomastro - Questi sette anni ci hanno visti partecipi di un cammino, sia amministrativo che umano, intenso e faticoso, ma ricco di soddisfazioni. La sua esperienza politica è stata un valido contributo all’azione di questa Amministrazione comunale spendendosi, senza remore, nell’interesse esclusivo della collettività biassonese».
La composizione della nuova Giunta
Ecco la nuova composizione della Giunta: Luciano Casiraghi, sindaco con delega al Personale, Partecipate, Sicurezza e Protezione civile. Donato Cesana, vicesindaco con delega a Lavori pubblici, Viabilità e Trasporti, Innovazione tecnologica, Sport e Grandi eventi. Ilaria Rivolta, assessore con delega alla Pubblica istruzione, Giovani, Cultura, Biblioteca e Gemellaggi. Daniela Casiraghi, assessore con delega al Welfare e servizi sociali, Commercio e Attività produttive, Suap. Angelo De Biasio, assessore esterno al Bilancio, Tributi, Edilizia privata e Urbanistica. Giordano Colombo, assessore esterno con delega a Ecologia, Ambiente, Patrimonio e Cimiteri.
L’ex assessore Paola Gregato spiega le ragioni delle improvvise dimissioni
Le improvvise dimissioni presentate dall’assessore Paola Gregato hanno creato stupore sia tra i consiglieri di minoranza, ma soprattutto tra i cittadini. Dopo quasi sette anni di collaborazione con l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luciano Casiraghi, non ci si aspettava questa «ritirata» dalla scena politica biassonese da parte dell’assessore non ancora a metà del secondo mandato.
Gregato, da sempre impegnata nella politica, è un esponente di spicco della Lega e fedelissima del sindaco in carica. Già consigliere comunale di opposizione a Lesmo (dove risiede e ha ottenuto il maggior numero di preferenze), alle ultime elezioni a Biassono è stata nominata assessore esterno come nel precedente mandato.
«Da Biassono sono venuti a chiedermi di dare il mio contributo avendo maturato una certa esperienza in vent’anni di politica - spiega Gregato - Mi hanno ritenuta una persona su cui fare affidamento e ho accettato con entusiasmo. Ed è stata un’esperienza davvero interessante ed arricchente. Nel primo mandato avevo le deleghe allo Sport e al Commercio che mi hanno dato tante soddisfazioni oltre alla possibilità di conoscere personaggi di altissimo livello. Certo, ci sono stati anche momenti faticosi, ma col buon senso, l’esperienza e la volontà di far andare bene le cose, i problemi di risolvono».
La notizia delle dimissioni è stata data attraverso un comunicato dal capogruppo di Centrodestra, Davide Erba.
«Che dovessi andare via era già stabilito - ha affermato Gregato - Sono un assessore esterno e si era detto all’inizio del mandato che qualcun altro avrebbe potuto prendere il mio posto. Quello che ha accelerato le tempistiche sono state le imminenti elezioni regionali, si è preferito fare questo rimpasto prima del voto. Ora mi dedicherò alla campagna elettorale a sostegno del consigliere regionale di Besana, Alessandro Corbetta, un giovane capace che stimo moltissimo, che ha dato molto al nostro territorio. E per un mese affiancherò la neo assessora nel passaggio delle deleghe».
«Dopo quasi sette anni si conclude dunque il mio periodo biassonese di collaborazione e supporto al governo che ha amministrato e tuttora amministra questo paese - ha aggiunto l’ex assessore - È stata un’esperienza molto importante e arricchente, durante la quale penso e spero di aver contribuito a portare buoni risultati e a raggiungere gli obiettivi prefissati, sempre con l’impegno e la passione che mi contraddistinguono. Come d’accordo è giunto il momento di passare il testimone a qualcun altro, un biassonese, capace e finalmente disponibile a intraprendere questo nuovo percorso. Voglio ringraziare tutti i cittadini, gli Sgurbat, per avermi accolta come una di loro, supportato e aiutato nel mio impegno di amministratore. Spero di non averli delusi. Ringrazio il sindaco, con il quale ho sempre collaborato e lavorato in perfetta sintonia in questo lungo periodo. Ringrazio tutti i dipendenti comunali per l’aiuto e la disponibilità nell’affiancarmi nel mio compito, soprattutto nei momenti più frenetici e impegnativi. Infine, auguro buon proseguimento e buon lavoro ai colleghi che continueranno a governare Biassono con l’impegno da sempre dimostrato» ha concluso.
Il commento di «Biassono nel cuore»
«Siamo stanchi dei giochetti della Lega, è l’ennesima distorsione della verità».
«Biassono nel cuore» all’opposizione chiede maggiore chiarezza sulle dimissioni dell’assessore Paola Gregato: «Ricordiamo ancora l’arringa, in un Consiglio comunale, del capogruppo di Centrodestra, Davide Erba, contro due eletti della lista di Biassono Civica, rei di aver lasciato il posto da consigliere in favore del consigliere Domenico Dosa che aveva preso meno voti rispetto a loro. Invece se un assessore di maggioranza si dimette - o è stato costretto a dimettersi - dopo un anno e mezzo, in questo caso nessun problema? La Lega biassonese elogia l’operato dell’assessore Gregato e allora non si capisce perché privare di tanta professionalità la Giunta del nostro paese. Il capogruppo parla di un cambio nel segno della lungimiranza, già programmato addirittura prima delle votazioni. Ma allora non era forse più lungimirante scegliere gli assessori tra i candidati in lista? Perché far ricoprire il ruolo per un anno e mezzo alla Gregato, non candidata, non presente nella lista, non votata dai cittadini? La Lega Salvini Premier avrebbe potuto nominare fin da subito Daniela Casiraghi, che aveva già avuto esperienze amministrative».
"Questi cambiamenti creano solo criticità"
«Il settore dei Servizi sociali è un settore molto importante, delicato, e questi cambiamenti creano solo criticità. L’assessore Gregato non ha certo brillato in questa ultima esperienza amministrativa. In Consiglio comunale, per esempio, la professionalità di cui parla il capogruppo Erba non si è vista: alle domande poste dai consiglieri di opposizione riguardanti tematiche sociosanitarie e Ufficio di Piano, l’assessore ha sempre risposto con difficoltà o addirittura ha ammesso in più occasioni di non saper rispondere non essendo a conoscenza dei temi in argomento. Anche nella precedente esperienza amministrativa come assessore allo Sport ha creato numerose problematiche quindi perché ricandidarla per un anno e mezzo?».
"Il sindaco è sempre più isolato"
«Ancora una volta tutto ciò dimostra la coerenza, la correttezza e il rispetto nei confronti dei cittadini da parte degli uomini e delle donne che hanno fondato Biassono nel cuore. Persone stanche dei giochetti della Lega biassonese che non ha avuto il coraggio di ammettere alcuni errori, fra cui quello di aver scelto persone sbagliate preferendo così logiche di partito. La Giunta è da tempo una polveriera, il sindaco è sempre più isolato. E il rinnovamento dove sta? Si rinomina assessore una persona che aveva svolto questo incarico per un anno 30 anni fa. Biassono nel cuore augura comunque nell’interesse dei biassonesi buon lavoro alla consigliera Casiraghi che andrà a ricoprire il ruolo di assessore ai Servizi sociali, al Commercio e alle Attività produttive: due settori molti cari a noi». Il capogruppo Nadia Beretta sottolinea che «anche nell’assegnazione delle deleghe la scelta è incompleta: gli assessorati ai Servizi sociali e alla Pubblica istruzione dovevano essere affidati a un solo assessore come in passato. Un solo assessore facilità i rapporti tra i due Enti e velocizza la risoluzione delle criticità».
Nessun commento da Biassono Civica
L’altra lista in minoranza, «Biassono Civica», ha preferito non commentare le dimissioni: «Si tratta di problematiche interne alla Lega che non ci riguardano. Ci limitiamo a ringraziarla, per il lavoro compiuto in questi sette anni, riconoscendole la prerogativa di non aver mai alimentato polemiche, nonostante le diverse visioni politiche esistenti tra noi e la Lega».