Ruba 100mila euro a un imprenditore besanese, 41enne denunciata
Attraverso una truffa informatica, una bolognese si è appropriata delle password del conto corrente della ditta cittadina
Phishing: un termini anglofono per indicare una truffa su internet mirata a carpire informazioni personali di un'ignara vittima.
Nei giorni scorsi a rimanere incastrato nella rete è stato un imprenditore besanese 60enne che ha visto il conto della sua ditta svuotato di ben 100mila euro, 99mila e 800 per la precisione.
Rubate le password del conto corrente
Grazie alla rapidità della sua denuncia ed allo zelo dai carabinieri della caserma di Besana, la responsabile è stata individuata e denunciata: E.C., classe 1976, residente a Bologna, precedenti penali alle spalle. La donna, attraverso un malware (software dannoso), era riuscita ad appropiarsi delle password del conto corrente dell'impresa, dando il via poi ai prelievi.
Il bottino spacchettato
I militari della caserma cittadina, in collaborazione con i colleghi delle province di Bologna e Forlì-Cesena, sono risaliti al conto corrente sul quale la donna - amministratore unico di una società di Cervia legata al turismo - aveva versato parte dei soldi sottratti al besanese. Da lì hanno scoperto anche gli altri quattro tra i quali il bottino era stato spacchettato, aperti in altrettanti istituti di credito.
Soldi sequestrati
I carabinieri hanno chiesto l'emissione urgente di un decreto per il sequestro preventivo dei 99mila e 800 euro, emesso dalla Procura di Bologna ed eseguito l'11 settembre