Teppisti scatenati e residenti stufi, il Comune «chiude» la piazza
Accolta la proposta del condominio di via Kennedy dopo le numerose segnalazioni legate a decoro e sicurezza
Teppisti scatenati e residenti esasperati: il sindaco «chiude» piazza Kennedy a Correzzana. O meglio, ne delimiterà una porzione, che a partire dalle prossime settimane diventerà dunque a uso esclusivo di chi abita nelle palazzine che si affacciano sul piazzale, luogo di ritrovo piuttosto frequentato dalle compagnie di giovani.
Teppisti scatenati e residenti stufi, il Comune «chiude» la piazza
La convivenza tra coloro che in piazza cercano divertimento e riposo non è mai stata facile. Nell’ultimo periodo sono diventate più frequenti le segnalazioni riguardanti episodi spiacevoli. Vandalismi, schiamazzi e abbandono di rifiuti (bottiglie di alcolici, sigarette e cartoni di pizze per lo più) sono le cause più comuni di lamentele. Ma lo scorso anno, ricordiamo, una lite era sfociata in un scontro fisico, tanto che un residente era arrivato alle mani con alcuni ragazzini che per tutta risposta avevano reagito colpendo a sassate le finestre dell’abitazione.
La mobilitazione dei condomini
La proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso, insomma. Da lì, infatti, i condomini si sono mobilitati per chiedere all’Amministrazione di intervenire e riportare l’ordine. A tal proposito sono stati proprio i privati a presentare un progetto relativo alla parziale interdizione del piazzale, che dunque dovrebbe (almeno sulla carta) rimettere tutte le cose al proprio posto.
«In particolare verranno installate alcune recinzioni per delimitare due aree distinte della piazza: una a esclusivo uso dei residenti; l’altra, invece, di carattere privato ma a uso pubblico - ha spiegato il vicesindaco Daniele Secchi - La proposta è arrivata dopo una serie di segnalazioni ed episodi incresciosi che hanno visto anche l’intervento delle Forze dell’ordine nel recente passato. Infatti anche la Polizia locale e i Carabinieri sono stati coinvolti in questo percorso condotto in collaborazione con i residenti al fine di trovare una soluzione che potesse accontentare tutti e rimettere in sicurezza la zona».
Insomma, una porzione del centro verrà riconsegnato ai legittimi proprietari, ovvero i condomini; mentre un’altra resterà di natura privata, ma comunque accessibile a tutti. La proposta ha messo d’accordo le parti in causa ed è stata accolta anche dalla commissione urbanistica. A livello economico, va precisato, il progetto sarà sostenuto dai residenti stessi.
La videosorveglianza
«Oltre a questo intervento di carattere privato il Comune si è attivato con l’installazione di un impianto di videosorveglianza che porta in dote maggior sicurezza nell’area - aggiunge il sindaco Marco Beretta - Le telecamere, a nostro avviso, rappresentano un valido deterrente contro episodi di micro criminalità come quelli segnalati a più riprese dagli abitanti di piazza Kennedy».