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La relazione della presidente
Avis Vedano verso il cambio ai vertici
L'associazione è alle prese anche col calo delle donazioni
Ultimo anno alla presidenza dell’Avis di Vedano per Michela Prestia.
Avis Vedano verso il cambio ai vertici
Venerdì scorso in Sala della cultura si è tenuta l’assemblea annuale dove la presidente ha snocciolato i numeri della sezione e tracciato una linea per l’anno appena iniziato.
"Il mio ultimo anno da presidente"
"Questo è e sarà il mio ultimo anno da presidente, il futuro non so ancora oggi come potrà essere ma mi auguro che chi arrivi faccia sempre del suo meglio per portare avanti questa sezione che è molto attiva a livello sia territoriale che provinciale - ha sottolineato nella relazione - Nei prossimi 365 giorni il lavoro più arduo sarà individuare la figura che possa prendere il mio posto e istruirlo fin da ora a portare avanti questa associazione che per me è diventata una famiglia".
Il calo delle donazioni
Il 2022 si è chiuso con un calo di donazioni: 19 donazioni in meno (503 totali nel 2021 contro le 484 del 2022) e per quanto riguarda i soci donatori gli iscritti sono aumentati di sole due unità (312 contro 310).
"Per il prossimo anno abbiamo intenzione di riprendere con il progetto scuole nelle quinte elementari, fare degli screening per i donatori e aumentare le sponsorizzazioni per reclutare sempre più donatori e personale per il direttivo", ha chiosato Michela Prestia.
Al momento sono 320 i donatori vedanesi (190 uomini e 130 donne), ben 484 le donazioni (418 di sangue completo, 54 di plasma e 12 di multicomponent.
