Lions Club di Carate e Palermo si incontrano per parlare di cambiamenti climatici ai ragazzi
Nei giorni scorsi importante convegno nel Liceo Adelaide di Palermo per parlare ai giovani delle cause dell'inquinamento atmosferico e del modo in cui tutti possono contribuire a ridurle
Giovani studenti siciliani impegnati nei giorni scorsi a partecipare ad un interessante convegno dal titolo "Lotta al cambiamento climatico" tenuto dal Lions Club di Carate Brianza e dal Lions Club di Palermo.
Lions Club di Carate e Palermo si incontrano per parlare di cambiamenti climatici ai ragazzi
Presenti la Presidente del Satellite "Diritti Umani" del club caratese, l'avvocato Eliana Carbone e il Direttore Tesera Fotia, assieme alla Presidente del Distretto Lions Palermo Mediterranea Tiziana Accardi.
Vi è stata inoltre la partecipazione in videoconferenza del Professor Alessio Varisco Centennial Charter President del Lions Club Carate Brianza Cavalieri ed Officer Distrettuale Cultura per il Distretto Lions 108 Ib1.
Grande la partecipazione dei giovani studenti delle classi quinte dello storico e prestigioso Liceo Adelaide di Palermo. Nel corso dell'evento la Presidente Carbone ha raccontato agli studenti la storia del Lions Club International, la mission e i servizi di cui si fa promotore per la collettività.
Non solo. L'incontro è poi entrato nel vivo andando a suscitare una riflessione approfondita su tematiche come la lotta al cambiamento climatico, le specie in estinzione e le fonti di energia, rapportando il tutto all'impegno di cittadini, Governi e Istituzioni nel raggiungimento dell'obiettivo 13 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Tanti temi di cui parlare
I ragazzi e i rappresentanti dei Lions Club hanno poi affrontato anche altre tematiche, ad esempio le cause dell'inquinamento atmosferico e le principali conseguenze sia per l'atmosfera che per i mari, come ad esempio il buco dell’Ozono, l'incremento dell’Effetto Serra, le piogge Acide, le patologie mediche, lo scioglimento dei ghiacciai, il rafforzamento degli Uragani l'estinzione delle specie e della biodiversità causata anche dal bracconaggio e dal commercio illegale di specie viventi in via di estinzione e la perdita degli habitat.
Energia pulita e gas serra
Si è passati poi ad approfondire la tematica delle fonti di energia pulite, non pulite, rinnovabili, non rinnovabili e le modalità per contenere i gas serra.
”I possibili interventi sono tanti – ha spiegato Carbone - come: raccolta differenziata, più zone verdi in città, utilizzo di mezzi di trasporto pubblici o bicicletta, controllare che gli impianti di depurazione non siano danneggiati, più Aree Marine protette, eliminare la pesca a strascico, usare energia pulita e rinnovabile, aumentare il rimboschimento, arrestare la distruzione della biodiversità e proteggere le specie a rischio di estinzione, mettere fine al bracconaggio e al commercio del legname protetto cioè quello che è vietato abbattere, combattere lo spreco alimentare, ecc…. e fare in modo che i governi mettano nei loro progetti nazionali la protezione dell’ambiente e della biodiversità e si attivino per aiutare i Paesi più Poveri con forme di cooperazione internazionale sia dal punto di vista dell’informazione che del sostegno".
(nella foto: Teresa Fotia, Tiziana Accardi, Eliana Carbone, Cinzia Armato)