Pedemontana spaventa e i cittadini si riuniscono in comitato
Il nuovo gruppo - che raccoglie consensi anche da fuori città - pronto a dare battaglia contro l'autostrada
Pedemontana si avvicina a Lissone e i cittadini si riuniscono in un nuovo comitato contro l'opera.
Pedemontana spaventa la Città del mobile
Sono arrivati da tutta la città (e anche da Desio e Macherio) per dire ad alta voce il loro «no» all’arrivo di Pedemontana.
Giovedì sera un centinaio di cittadini si sono incontrati per fare il punto sull’organizzazione del primo comitato contro l’autostrada che taglierà a metà Lissone, isolando le frazioni Santa Margherita e Bareggia dal resto della città.
A promuovere l’incontro Luca De Vincentis, capogruppo della civica Vivi Lissone, da sempre contrario alla realizzazione dell’opera.
Stiamo parlando del nostro territorio che va tutelato facendo tutto il possibile - ha sottolineato il consigliere, introducendo i lavori - Il comitato dovrà essere apartitico. Dovrà essere costituto da cittadini, anche di schieramenti politici opposti, che si battono contro questa autostrada inutile e dannosa.
All’incontro, che inizialmente si sarebbe dovuto tenere nell’oratorio di via De Amicis e invece riunito al Punto Nord di viale Lombardia messo a disposizione da un commerciante della zona, hanno partecipato anche molti residenti arrivati dai paesi interessati dalla tratta D (Lentate-Vimercate).
Presente tanta gente
Sono state tante le opinioni dei presenti tutte con un comune denominatore: la contrarietà a un’opera mastodontica che rischia di paralizzare due interi quartieri.
Giovedì sera era presente anche Francesco Rivolta, ex sindaco di Macherio, che non ha nascosto le sue perplessità.
Un altro nodo, sul fronte delle opere collaterali, è legato alla realizzazione della Trmi10 (nell’immagine qui a lato) che dovrà collegare la nuova Tangenzialina Sud con lo svincolo di Pedemontana di Bareggia.
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